Il silenzio dopo la fine di una storia non segna la fine: c’è una regola ben precisa da seguire
A volte può sembrare il sintomo di una conclusione definitiva. Ma anche quando c’è silenzio dopo la fine di una storia c’è una regola ben precisa da seguire.
Vivere una storia d’amore vuol dire avere a che fare con emozioni intense, reali e ben tangibili. Significa riuscire a captare quelle sensazioni che fanno stare bene e riescono a far adottare in chi è innamorato una prospettiva di vita particolarmente positiva.
Ma non sempre le cose possono andare bene all’infinito. Purtroppo esiste anche la possibilità che una coppia decida di lasciarsi e che uno dei due – o entrambi – prenda la decisione di non sentire più l’altro/a. Si tratta di un momento buio pieno di incertezze e delusioni, che deve però essere affrontato con il giusto spirito.
A volte, infatti, non è tutto come sembra e anche nei momenti più difficili è possibile trovare qualcosa di positivo. Ad esempio, anche quando c’è assoluto silenzio dopo la fine di una storia è bene seguire una regola ben precisa. Vediamo di che cosa si tratta e che cosa dovresti fare a riguardo.
La regola dei 21 giorni
Quando due persone si lasciano c’è spesso una costante che segue questa decisione. Almeno nei primi giorni, infatti, tra i due regna il silenzio. Tuttavia, prima di giungere a conclusioni affrettate, in questi casi è bene seguire la regola dei 21 giorni.
Questa dice che, se decidiamo di lasciare una persona, dobbiamo rispettare un assoluto “silenzio” con l’altra parte per circa 3 settimane di seguito. È questo il tempo necessario prima che l’altra persona inizi a sentire realmente l’assenza dell’altro. In questo periodo di tempo, infatti, è assolutamente fondamentale non commettere errori ed evitare di peggiorare la situazione.
Cosa fare
Seguire la regola dei 21 giorni è importante, soprattutto nel caso in cui si decidesse di riprendere la relazione interrotta. In questo arco di tempo, infatti, si possono capire molte cose ed entrambe le persone potrebbero riuscire a capire quanto realmente era ed è importante l’altro per sé stessi.
Anche per chi viene lasciato questa regola può essere molto importante. In questi casi infatti vi è la possibilità di riflettere su ciò che c’è stato davvero e su quelle che sono le proprie aspettative di vita. Magari prendendo anche delle decisioni in maniera molto più serena.