Nasce un’abitazione che sembra un nido di vespe: alto rendimento energetico
Tecnologia e risparmio energetico: i nuovi volti della transizione ecologica
Il trend degli ultimi anni prevede una maggiore attenzione socio-politica all’ambiente, al fine di scongiurare quanto più possibile le conseguenze dell’incipiente crisi climatica. Chiaramente non si tratta di un’impresa facile, ma molte aziende, anche al fine di sfruttare i fondi messi a disposizione dagli stati e dalle organizzazioni sovranazionali, si stanno impegnando al fine di trovare spunti applicabili alla vita di tutti i giorni e migliorare il rendimento di edifici e oggetti di uso comune.
Un’innovazione nel settore è quella di Wasp, azienda assolutamente innovativa per il suo approccio al mondo dell’edilizia. Hanno difatti ideato un nuovo tipo di abitazione, Tecla.
Che cos’è Tecla e perché consuma così poco
Tecla è un’innovativa abitazione stampata in 3D ispirata alla vespa muratrice, raffigurando la sagoma appunto di un nido di vespa. Essa rappresenta una svolta nel settore edile poiché combina sostenibilità, efficienza energetica e l’uso di materiali riciclabili. L’obiettivo che si pone l’azienda Wasp, con sede a Massa Lombarda, è la creazione di case efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell’ambiente. Difatti Tecla si presenta come una casa a zero emissioni. Questo progetto innovativo si ispira alla capacità costruttiva della vespa muratrice, un insetto che utilizza il fango per creare nidi protettivi per le sue larve.
Fin dal 2012 Wasp è impegnata nel combinare edilizia ed ecologia e nel 2019 è approdata all’idea di realizzazione di abitazioni stampate in 3D utilizzando il sistema Crane Wasp, una tecnologia modulare e multilivello con zero emissioni. Tecla è costruita con materiali riutilizzabili e riciclabili. Il suo processo di produzione prevede l’utilizzo di due bracci di stampa che operano simultaneamente grazie a uno specifico software.
Tecla dimostra come la tecnologia della stampa 3D possa creare rapidamente abitazioni confortevoli ed efficienti. Questo metodo di costruzione richiede peraltro meno energia e manodopera rispetto alle tecniche tradizionali, favorendo l’impiego di materiali naturali e locali. Alla fine della sua vita utile, Tecla può essere completamente riciclata, promuovendo così l’economia circolare. È stata progettata per essere adattabile a vari climi, rendendola una soluzione abitativa versatile.
Quale sarà il futuro delle abitazioni
Ci si avvicina perciò sempre più al futuro dell’edilizia. Ovviamente il progresso tecnologico è ancora in fase di sperimentazione e ci vorrà ancora del tempo per renderlo pratico ed efficiente per una produzione di molte abitazioni contemporaneamente. Purtuttavia ci si sta avviando nella direzione giusta e chissà che tra una decina di anni le nostre attuali abitazioni non vengano pian piano riconvertite in modelli più ecologici e a impatto zero.