Nel nostro Paese, il mondo delle scommesse online è, da qualche anno, una realtà consolidata e il numero di utenti coinvolti cresce di giorno in giorno. I campi di applicazione interessati dalle scommesse si sono moltiplicati nel giro di poco tempo e oggi si punta praticamente su un’enorme serie di eventi.
Esistono delle strategie opportune per capitalizzare al massimo le proprie scommesse? Quella dei bonus nelle scommesse online è una strategia valida o no? Se siete interessati ai bonus, si suggerisce di leggere i paragrafi successivi per meglio muoversi in questo mondo e comprendere il funzionamento dei bonus: su bonus di benvenuto, di deposito, cashback, top up, ricarica, fedeltà e bonus concorsi, ecco quello che c’è da sapere.
In linea generale, con il bonus di benvenuto ci si riferisce a un incentivo per spingere i giocatori a restare su un determinato portale di scommesse: solitamente si tratta di un bonus che va da 5 euro fino anche a 20 euro.
Ai fini del suo ottenimento, non bisogna effettuare alcun versamento iniziale, anche se spesso viene imposto l’obbligo di fare almeno una giocata. In poche parole, i bonus di benvenuto sono veri e propri strumenti per cominciare a scommettere senza la necessità di investire soldi propri. Rappresentano un incentivo utilizzato dai portali di settore per stimolare i giocatori e trattenerli sulle piattaforme il più possibile. Una sorta di campagna promozionale con il fine di attirare utenti e facilitare così l’incremento delle giocate.
Si tratta di bonus resi disponibili per i clienti dopo la prima scommessa oppure successivamente al primo deposito di denaro.
Sostanzialmente, parliamo di un bonus disponibile dopo l’iscrizione alla piattaforma e, dunque, successivamente all’invio della documentazione richiesta. Il bonus di deposito è solitamente uguale o superiore alla somma depositata.
In tale logica, ADM (ex AAMS) ha stabilito una soglia massima oltre la quale i bonus in oggetto non possono andare (al link, i siti di scommesse che sono autorizzati da Aams). In ogni caso, non è affatto scontato che all’atto del primo deposito si abbia diritto a un bonus: è competenza dei bookmakers calcolare il numero dei depositi utili ai fini dell’ottenimento del bonus stesso.
Per tale motivo, si consiglia di chiedere le dovute informazioni in merito. Naturalmente, stiamo parlando di un bonus vincolato a specifici criteri, tra i quali: un tetto massimo erogabile e un mimino di denaro da depositare. Altra cosa da sapere è che i bonus di deposito hanno una scadenza e devono essere usati per rigiocare, quindi non sono altro che un modo per catturare le attenzioni degli scommettitori.
Invece, il cashback è utilizzato spesso nei casinò online per limitare i rischi di perdite da parte degli scommettitori. Un bonus che viene calcolato su un intervallo temporale, con un valore direttamente proporzionale a quello delle puntante non vincenti dei giocatori. Una percentuale che va dal 10% al 50% della quota della giocata perdente, mentre la soglia massima di denaro restituibile va solitamente da 20 a 250 euro.
Con i bonus top up, vengono fornite delle percentuali solamente nei casi di vincite: i range vanno dal 5% al 10%. Il calcolo della percentuale da attribuire si basa sulle vittorie ottenute in un lasso di tempo determinato. Il bonus non corrisponde sempre a somme di denaro.
Discorso differente per i bonus ricarica, disponibili per gli scommettitori che per un certo periodo non hanno effettuato giocate, non avendo soldi depositati. Il fine è semplice: con questi bonus si punta a riacquistare i vecchi clienti e sono solitamente più bassi se confrontati ai bonus di benvenuto.
I bonus ricarica possono essere di diverso tipo, come, ad esempio, quelli con percentuali variabili al fine di spingere gli utenti a giocare più spesso.
Totalmente differenti poi sono i bonus fedeltà, riservati esclusivamente a giocatori facenti parte di programmi specifici. Un “privilegio” a favore degli scommettitori abituali che vanno premiati se giocano sempre di più.
Di altra natura sono i bonus concorsi: in questo caso, vengono messi dei premi in palio, ottenibili partecipando a giochi in un periodo stabilito. Dunque stiamo parlando di una partecipazione abbastanza attiva, senza la quale non è possibile fruire dei bonus concorsi.
Una volta compreso il meccanismo dei differenti bonus, è comunque assolutamente un bene non considerarli come semplici regali, perché sono tutti strumenti utili ai portali per catturare la curiosità di un buon numero di utenti. Riepilogando, i bonus analizzati vengono concessi a determinate condizioni:
Si suggerisce quindi di non eccedere nelle scommesse se incuriositi dai bonus, perché non esiste un vantaggio diretto da questa strategia, proprio perché ideata con lo scopo principale di spingere i giocatori a operare sulle varie piattaforme. La cosa fondamentale è l’utilizzo che si fa dei bonus, che deve essere oculato e senza esagerazioni.
Infatti, i bonus di benvenuto, garantiti ai nuovi scommettitori all’atto dell’iscrizione, sono armi a doppio taglio. Da una parte, consentono di disporre di più denaro e di aumentare le chance di vincite, mentre dall’altra generalmente impongono requisiti di scommesse costose prima della possibilità di prelevarli.
Si tratta di condizioni che potrebbero portare a giocate ad alto rischio e, inoltre, spesso i requisiti del bonus vanno soddisfatti entro un mese dall’iniziale deposito. Questo vuol dire spendere nel giro di 30 giorni una cifra consistente, cosa da valutare con la massima cautela. Ogni sito quindi prevede determinate condizioni cui attenersi, diverse secondo i bookmakers. Inoltre, a volte, la prima giocata deve essere multipla, una scommessa live oppure pre-match, con una puntata minima prevista e riportata sulla piattaforma.