Giuseppe Conte, 57 anni, nato a Volturara Appula, avvocato, giurista, politico e professore. Con numero di voti maggiori all’interno del Movimento cinque stelle viene confermato alla presidenza del partito. Iscritti che hanno votato sì 55.618. Percentuale di voti validi: 94,19%. Bookmakers esteri (guida vincite affidabili casino non aams): favorito nelle quote rispetto ad altri candidati.
Non appena eletto, i giornali hanno subito dato attenzione al messagio social scritto proprio da Giuseppe Conte. Gli iscritti del Movimento 5 Stelle, twitta, mi hanno riconfermato con un’indicazione forte e chiara. I cambiamenti portati dall’ex presidente del consiglio sono piaciuti agli elettori del movimento. Giuseppe Conte continua dicendo che sente la responsabilità su questo voto e afferma “ora testa alta, ancor più coraggio e determinazione” di fronte a tanti impegni.
Gli iscritti pentastellaho in una rosa di sei candidati (fonte Ansa) hanno anche scelto i componenti del Collegio dei probiviri. Tre nuovi componenti: Danilo Toninelli, Fabiana Dadone, Barbara Floridia.
Il Comitato di Garanzia invece vede l’arrivo di Laura Bottici accanto a Roberto Fico e Virginia Raggi. Roberto Fico, attuale presidente della Camera, ha commentato il voto definendolo segnale politico forte, poi gli auguri alle nuove persone elette nei singoli comitati e collegi.
La cronaca post voto continua con l’analisi del voto di Danilo Toninelli, eletto nel collegio dei probiviri. Ha ottenuto ben 44.427 preferenze, 11 mila in meno di Giuseppe Conte (dato su Corriere.it), quattro elettori su cinque hanno confermato Conte e hanno anche votato Toninelli.
Dopo aver ringraziato i partecipanti, l’ex ministro ha detto che “il voto degli iscritti è il tratto che più di ogni altro ci caratterizza e anche stavolta ha dimostrato di che pasta è fatto il M5S.”
C’è chi è pronto a prepara un ricorso contro l’elezione di Giuseppe Conte. L’impugnazione arriveràò dall’avvocato Borrè come ha raccontato ai microfoni di adnkronos. Parole forti dove spiega le ragioni, “si fonderà su motivi sostanziali, attinenti alla violazione dei principi di parità degli associati e di effettiva partecipazione democratica.”
Il dato del 94%, riportato per affermare la maggioranza che ha voluto la riconferma di Conte, va letto secondo l’avvocato con altri occhi. “A petto – spiega Borrè – di quello che registra il mancato consenso all’elezione di Conte di oltre il 60% degli iscritti, consenso che quindi non ha neanche raggiunto quella maggiornanza risicata del 50%+1”.
Queste polemiche dureranno ancora molto e si ricordano le parole di Giuseppe Conte prima dell’elezione. Aveva chiarito che per poter presiere ancora il movimento aveva bisogno di una maggioranza interna coerente e veritiera, nessun ostacolo da chi rema contro in modo da non ostacolare il lavoro di una componente del governo Draghi importante, nonostante possano nascere discussioni e contrarietà attorno all’invio di armi o meno per aiutare l’Ucraina contro Putin.