Da poco è entrato nell’organigramma societario Luigi Scavone di cui fa parte pure di Alma Agenzie per il lavoro ed ha pure le idee molto chiare su come riportare la squadra hai vecchi fasti. Il presidente Luigi Scavone:“Entrando in Serie A, in un ambiente completamente professionistico, occorreva dare all’esterno, soprattutto ai nostri partner come Allianz, una figura direzionale nella guida del club. Ed il proprietario, come nel mio caso, è la figura più indicata. Ma molte delege rimangono a Gianluca Mauro, presidente uscente e mio primo collaboratore”, ma dopo aver messo in chiaro le cose si torna subito a parlare di basket “Da bambino giocavo a Potenza. Amo la Nba, il mio idolo è da sempre Michael Jordan, un asso inarrivabile. Tifavo Milano ai tempi dell’Adecco che è un marchio mio competitor e prima di prendere Trieste ero stato contattato per acquisire Pesaro”. Vogliamo rifare la storia vincente di Trieste, rievocando i successi di Stefanel. Per l’anno prossimo puntiamo ad una dignitosa metà classifica ma dal 2020 punteremo al vertice. Lo scudetto è il mio obiettivo”. “Non faccio nomi. Ci penserà il coach a prendere quelli buoni. Dalmasson è a Trieste da 8 anni, ha altri 2 anni di contratto, farà con noi il decennale. Azzardando un paragone Nba, Eugenio è il nostro Popovich”