Un 15enne a Varese ha subito atti di bullismo, in quanto è stato sequestrato da dei ragazzini della scuola media, questi in un garage, hanno torturato per ore il piccolo studente.
Quattro ragazzini, hanno commesso atti di bullismo, dopo che hanno sequestrato un 15enne, l’ho hanno torturato per ore. Lo scopo di questi mini delinquenti era di voler sapere informazioni su un suo amico.
Dopo minacce e torture, che sarebbero durate circa tre ore, il sequestrato è stato liberato. Ma gli aggressori della gang gli hanno raccomandato di non riferire a nessuno il fatto.
Per convincere lo studente a non parlare, i sequestratori hanno detto alla vittima che questo faceva una denuncia avrebbero fatto del male al fratellino.
Il ragazzo di Varese sarebbe stato, picchiato con una spranga di ferro e intimidito con un coltello e bastone chiodato. La Procura di Milano ha aperto le indagini.
L’avvocato: “Picchiato da una gang delle medie, i suoi aggressori sono più piccoli, frequentano la terza media e li vedeva fuori dalla scuola quando andava a prendere il suo fratellino che frequenta lo stesso istituto”.
L’avvocato Augusto Basilico, legale del 15enne di Varese, avrebbe anche detto che Le torture sarebbero state il castigo per non aver dato informazioni su come ricercare un suo amico che doveva loro degli euro.
“Fatica a parlare – ha dichiarato Basilico – ed è ancora sotto shock”. (Uno dei suoi carcerieri avrebbe stracciato alla vittima l’orecchino, per poi mostrarlo in un video pubblicato su Instagram.