Le festività natalizie sono ormai alle porte e bisogna scegliere cosa fare per rendere tale periodo sempre più entusiasmante. Una bella visita degustativa alle cantine Donnafugata, nella città siciliana di Marsala, può essere una soluzione davvero intrigante, assieme a tante altre idee che si possono scoprire grazie a le ultime notizie di MarsalaOggi. Scopriamo insieme di cosa si tratta, come arrivare a destinazione e quali sono i vini più famosi di una produzione di qualità.
Giacomo Rallo e sua moglie Gabriella hanno scelto di portare avanti il progetto Donnafugata, che fonda le sue radici addirittura nel 1851. Fin dagli inizi, questa realtà è divenuta un autentico punto di riferimento nel settore vinicolo, con la proposizione di gusti sempre più estasianti. L’azienda tiene in massima considerazione la cura di ogni singolo particolare e riesce a produrre vini di qualità indiscussa.
L’impresa attuale si concretizza nel 1983 grazie alla vasta produzione delle cantine Rallo di Marsala e dell’area di Contessa Entellina. Oggi Donnafugata ha a sua disposizione oltre 300 ettari di vigneto e ha acquisito un territorio anche sull’isola di Pantelleria, nell’estremo sud dell’Italia. Il nome nasce in onore della regina Maria Carolina, scappata da Napoli a causa dell’invasione dei soldati napoleonici per raggiungere proprio l’area dei vigneti.
Per recarsi presso le cantine Donnafugata si possono intraprendere diverse strade. Prima di tutto, si può arrivare con l’ausilio di un aereo presso gli aeroporti di Palermo Falcone-Borsellino o Trapani Birgi. In particolare, nel secondo caso, la distanza dalle cantine è di soltanto 18 chilometri e ci vogliono circa 20 minuti per arrivare a destinazione. Bisogna imboccare la Strada Provinciale Trapani-Marsala e andare avanti per circa 15 chilometri. A quel punto, si prosegue sul lungomare di Marsala, si supera il porto e poi il porticciolo turistico. Dopo un distributore di benzina, bisogna girare a sinistra in via Sebastiano Lipari e, sempre sulla sinistra, si nota l’insegna Donnafugata. Se invece si parte da Mazara del Vallo, va presa la Strada Statale 115 e si va sempre dritto fino ad un semaforo, dopo il quale bisogna girare a sinistra in via Lipari. Da qui in poi, il tragitto finale è lo stesso rispetto a quello precedente.
Uno dei punti di forza delle cantine Donnafugata è senz’altro la sua capacità di produrre e distribuire una lunga serie di vini di alta qualità. Per esempio, il vino Anthìlia risulta perfetto per la sua compatibilità con diverse tipologie di formaggi e verdure. Il SurSur presenta al suo interno pompelmo, pesca bianca e fiori di campo e piace perché sa accompagnare al meglio vari primi piatti di stampo vegano e vegetariano. Il Prio è uno dei vini più recenti, un siciliano Doc con bergamotto, cedro e sambuco che sa adattarsi ad ogni genere di palato. Il rosato Lumera contiene fragoline di bosco, melograno e un bouquet floreale e si caratterizza per la sua modernità. Il Lighea risulta ideale per chi vuole intraprendere un gustoso aperitivo, accompagnandolo con primizie di ogni tipo. Vigna di Gabri può essere abbinato ad altri vitigni e nasconde una fragranza meravigliosa. Il Kabir va benissimo con dolci alla frutta grazie al suo profumo di scorze d’arancia e melone. Interessante anche il Sedàra, un Nero d’Avola che si abbina al meglio con diversi primi piatti con sughi di carne e con la carne da barbecue.
Chi ha intenzione di vivere giornate natalizie all’insegna del gusto senza confini nelle cantine, Donnafugata ha anche la possibilità di conoscere ulteriori luoghi vicini ricchi di spunti di interesse. Per esempio, un’ottima scelta per un pasto affascinante può essere rappresentata dal Ristorante Le Lumie, il cui giovane chef Emanuele Russo ha ricevuto la tanto prestigiosa chiocciola Slow Food.
Il centro storico di Marsala nasconde, a sua volta, numerosi punti di interesse tutti da tenere in considerazione per una bella passeggiata all’insegna dell’accoglienza e della tradizione. In questo verso, un chiaro esempio è rappresentato dal Panificio Ragona, con le sue meravigliose arancine con salmone, granella di pistacchio o speck e certosa. Infine, non ci si deve dimenticare della Pasticceria Dolce Tentazione, con la chance di assaggiare l’imperdibile cannolo siciliano in tutte le taglie.