Stamattina il risveglio per una palazzina a Reggio Emilia è stato atroce, due persone sono morte mentre due bambini combattono tra la vita e la morte.
L’incendio che è divampato stamattina a Reggio Emilia è “nato” da uno scantinato di un palazzo, e due bambini combattono tra la vita e la morte, mentre quaranta persone sono intossicati per la grande divulgazione di fumo che si è emanata.
Diversi bambini sono tratti salvati dai vigili del fuoco che li hanno trasportati via stringendoli fra le loro braccia giù per le autoscale. Le fiammate sono divampate in una palazzo di 4 piani in Via Turri, nelle vicinanze stazione ferroviaria.
I morti sono una donna e una donna di origini cinesi, mentre in pericolo di vita vi sono due bimbi, un bambino in questo momento si trova ricoverato in Rianimazione al Santa Maria Nuova, mentre il secondo è stato condotto in eliambulanza all’ospedale di Fidenza, dove si trova la camera iperbarica.
Ulteriormente alle due vittime sono state recuperate sulle scale, vi sono intossicate una quarantina di persone, fra cui una signora e tre minori, ricoverate anche loro in codice rosso.
I vigili del fuoco stanno ancora lottando contro le fiamme, mentre per tutti gli abitanti di quella zona, che si sono anche spaventati, sono intervenuti decina di mezzi inviati dal 118, fra automediche a ambulanze di Croce Rossa e Croce Verde.
Per il momento la situazione è stabile, ma fra qualche ora cominceranno le operazioni di bonifica delle cantine, in quanto le fiamme hanno avuto origine da questi scantinati, che erano abitati. Sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco con due autoscale e un carro aria da Modena.