Sopravvivere alla ristrutturazione? Organizzandosi prima e dopo
Prima o poi per tutti i proprietari di case arriva il momento di dover eseguire…
Prima o poi per tutti i proprietari di case arriva il momento di dover eseguire dei lavori di modellamento, sia per necessità che per fini prettamente strutturali. Un importante rinnovamento domestico è uno dei progetti più costosi e potenzialmente stressanti che si possano affrontare. I lavori di ristrutturazione, infatti, richiedono molta pazienza perché i lavori possono durare diverse settimane, se non mesi se si tratta di ville o case su più piani. Questo significa che si è costretti a vivere nel caos più totale 24 ore su 24. Questa situazione si verifica soprattutto quando il budget è piuttosto limitato, poiché si è costretti a dormire e mangiare nella tra polvere, attrezzi e materiale per edilizia. La ristrutturazione, dunque può trasformarsi in un vero e proprio incubo, soprattutto per i bambini e per gli animali domestici; tuttavia, una buona organizzazione prima e dopo può far risultare meno pesante il periodo dei lavori.
Ristrutturare una stanza alla volta
Una ristrutturazione graduale può rendere più leggeri e sopportabili i lavori, anche se poi ci vorrà più tempo per portarli a termine. In particolare, sarebbe meglio evitare di ristrutturare le cucina e il bagno contemporaneamente altrimenti sarà molto difficile lavare piatti, bicchieri e stoviglie, a meno che non si dispone di un lavabo esterno. Delle due stanze, il bagno deve essere completato il prima possibile perché è il luogo che deve essere sempre utilizzabile.
Procurarsi tutti i materiali prima di iniziare
Prima di far cominciare i lavori di ristrutturazione, è opportuno verificare che la ditta abbia a disposizione tutti i materiali e gli attrezzi necessari che occorrono affinché il tutto venga completato nel più breve tempo possibile. Infatti, se non c’è tutto l’occorrente si corre il rischio di rallentare i lavori con tutti i conseguenti svantaggi che ne derivano.
Stipulare un contratto dettagliato
Stabilire un contratto dettagliato con la ditta che esegue i lavori prima dell’inizio del progetto è importantissimo. Questo darà un’idea di cosa succederà in casa e fornirà tutte le informazioni necessarie relative alla tempistica della ristrutturazione, il che aiuterà a determinare una buona organizzazione durante tutto il periodo dei lavori. Se si entra nel progetto senza un contratto, o se il contratto non specifica tutti i particolari, si potrebbe facilmente incorrere in degli spiacevoli inconvenienti. Il contratto richiede l’indirizzo giusto di materiali e attrezzi, una data di inizio e fine dei lavori e un dettaglio di ciò che verrà fatto.
Creare una casa nella casa
L’elemento più fastidioso di una ristrutturazione è sicuramente la polvere, anche perché non fa certamente bene ai polmoni. Ebbene, per isolarsi dalla polvere della ristrutturazione l’ideale sarebbe creare uno spazio abitativo separato sempre all’interno della casa. Quest’area può essere isolata dall’area di lavoro con fogli di plastica spessa uniti insieme dal nastro adesivo; inoltre, si possono utilizzare degli asciugamani umidi per stenderli sul pavimento in modo da impedire alla polvere portata dalle scarpe di disperdersi nell’ambiente. Ma oltre alla polvere ci sono anche i forti odori e le sostanze chimiche nocive come pittura, aggrappante, sverniciatori e detersivi per la pulizia che bisogna tenere a bada. Tuttavia, per scongiurare il pericolo di inalazione di queste sostanze, è consigliabile utilizzare vernici a basso contenuto di composti organici volatili (COV), progettate appositamente quando si eseguono dei lavori in casa in presenza di persone, nonché di procurarsi un paio di ventilatori portatili per allontanare rapidamente polveri e fumi nocivi.
Installare una cucina temporanea
Se la propria cucina non sarà disponibile per parecchio tempo, è necessario trovare un posto diverso dove poter preparare i pasti e consumarli. A tal proposito, occorre che questo spazio sia prontamente disponibile per tutti i membri della famiglia. Questa cucina temporanea dovrà includere almeno un tavolo, delle sedie, un frigorifero e un fornello, in modo da consentire ai cibi di essere cucinati, consumati e conservati. Così facendo, si eviterà di andare a mangiare fuori o di comprare i pasti già pronti.
Raggruppare gli oggetti necessari
Prima che i lavori abbiano inizio, è bene organizzare un inventario di tutte le cose che servono e metterle in degli scatoloni, categorizzandoli ed etichettandoli. Tenere a portata di mano gli oggetti che vengono usati più di frequente, come piatti, posate, bicchieri e vestiti, tenendoli in una scatola di facile accesso. Inoltre, la ristrutturazione è anche una buona occasione per scartare e sbarazzarsi degli oggetti che non servono più.
Per quanto riguarda gli oggetti più fragili e vulnerabili, come vasi, bicchieri di cristallo e piante, è consigliabile conservarli all’esterno della casa onde evitare che possano subire danni.
Fare una mini vacanza
Per progetti più piccoli, come ad esempio la ristrutturazione del bagno o della cucina, si può anche rimanere a casa propria senza troppi problemi. Per progetti più a lungo termine e di grandi dimensioni, uno dei migliori consigli organizzativi potrebbe essere quello di andare a stare con la famiglia in un hotel per soggiorni prolungati. L’ideale, dunque, sarebbe far eseguire questi lavori durante il periodo estivo; in questo modo, sarà possibile evitare una grande quantità di stress.
Pulizie post ristrutturazione
Dopo una ristrutturazione, le pulizie possono rappresentare una fatica non indifferente; per questo motivo, farle da soli non è di certo un’impresa facile. Quindi, onde evitare di aggiungere ulteriore stress e disagio, il consiglio è di affidare questa mansione a dei professionisti, come le migliori imprese di pulizia appartamenti a Milano.