Come organizzare un viaggio del mondo
Non si tratta di una cosa semplice, perché organizzare il giro del mondo è un’operazione…
Non si tratta di una cosa semplice, perché organizzare il giro del mondo è un’operazione che richiede capacità di pianificazione e un ordine mentale che non tutti hanno. Detto questo, non si tratta neanche di un’operazione impossibile, anzi. Ci sono consigli e regole da seguire che permettono di non cadere in errore e regalarsi la vacanza più lunga della vita. Sì, perché il viaggio intorno al mondo è proprio questo.
Rispetto a ogni altra vacanza, questa richiede una pianificazione più precisa rispetto a quella delle altre fatte fino ad ora, ma anche risorse economiche maggiori. L’obiettivo è quello di poter scoprire i bellissimi luoghi che il mondo ci propone per un periodo minimo di due mesi e un periodo massimo di un anno intero. Tutto questo senza lavorare, quindi senza stipendio. Motivo per cui si sarà messo da parte il denaro necessario. Questo è uno dei punti fondamentali dell’organizzazione.
Se siamo abituati a pianificare le vacanze in compagnie aeree low cost, si potrà restare della nostra idea perché è possibile farlo anche per il giro del mondo. Precisamente, queste soluzioni a costi ridotti permettono di visitare i luoghi del pianeta montando su un aereo. Solitamente si parte da Londra per viaggiare poi in senso orario verso ovest, quindi dall’Europa all’America per raggiungere l’Asia, l’Oceania, l’Africa e tornare in Europa.
Le destinazioni
La scelta delle destinazioni dipende solo dalle nostre esigenze e dai nostri desideri. Lasciarsi guidare dall’istinto è una delle cose necessarie per organizzare nel migliore dei modi un viaggio del genere. Sarà utile avere di fronte una cartina del mondo o un mappamondo e seguire un itinerario virtuale (che poi diventerà reale) che ci porterà in quei luoghi e in quelle zone del mondo. In questo contesto è importante pensare anche al clima di ogni paese. Sarebbe meglio scegliere quelli che hanno un clima simile in modo da non trovarsi di fronte a brutte sorprese, ma è inevitabile almeno una volta sbagliare e trovarsi nel posto sbagliato. Del resto l’unicità di un viaggio così pensato è anche questa. Del giro del mondo è prezioso prendere tutto, l’esperienza che ci offre e tutto ciò che ci permette di scoprire anche se un giorno cade la pioggia a sassate o le temperature sono bollenti. Magari è anche in questo modo che si scopre la particolarità dei vari luoghi del pianeta.
Non è un segreto che nonostante sia necessario un itinerario, questo dopo alcuni mesi in viaggio verrà necessariamente messo da parte per dare libero sfogo all’istinto del viaggiatore che è in noi.
Prenotazioni sì o no?
Chi si è dedicato a questo viaggio è d’accordo su un punto: non prenotare tutto in anticipo. L’unica prenotazione necessaria è quella dell’alloggio, per il resto lasciamo stare. Spesso anche hotel e altre soluzioni di soggiorno possono essere prenotate una volta raggiunta la meta in modo da far decidere la nostra mente in base a ciò che ci trasmette quel preciso luogo nel mondo. Mai prenotare ristoranti o altre soluzioni prima di conoscere una destinazione. Si perderebbe la particolarità del viaggio intorno al mondo che è per tradizione on the road e on the road le prenotazioni sono out.