Con l’arrivo dell’estate si pone il problema di decidere quali siano i prodotti più adatti per la cura della pelle, utili non solo per preservare la salute della cute ma anche per non incorrere in episodi spiacevoli legati all’eccessiva esposizione ai raggi solari, come le ustioni e gli eritemi solari.
Tra i prodotti più utilizzati per la protezione della pelle dai raggi solari, in commercio è possibile trovare particolari creme e oli abbronzanti, entrambi rappresentano un valido supporto per evitare appunto le scottature e le irritazioni; ma per comprendere quale dei due sia maggiormente adatto al nostro tipo di pelle è importante conoscerne a fondo le differenze, senza trascurare che le pelli molto sensibili richiedono un indice di protezione elevato, soprattutto durante le prime esposizioni solari dell’anno.
E’ bene inoltre ricordare che il sole svolge un’azione positiva sul benessere fisico, ma per godere dei suoi vantaggi, senza conseguenze sfavorevoli è importante esporsi al sole con consapevolezza, evitando le ore più calde della giornata (soprattutto dalle 11:00 alle 15:00), e a maggior ragione quando ci esponiamo all’abbronzatura nei primi giorni di vacanza.
Le creme solari, a differenza degli oli abbronzanti, contengono componenti in grado di preservare la cute dagli effetti dannosi dei raggi UV e UVB, oltre che a nutrirla e proteggerla; poiché le cellule del derma sono sensibili all’azione dannosa del sole, che viene azzerata grazie alla barriera che la crema è in grado di costituire sulla cute stessa.
Se l’obiettivo è quello di proteggere, abbronzandosi gradualmente, è necessario optare per una crema solare, scegliendo l’indice di protezione più adeguato alla propria pelle.
Per i bambini è consigliabile scegliere una crema con un alto livello di protezione, preferibilmente con un fattore “50”, per poi procedere all’applicazione di una crema di un livello di protezione più basso, dopo qualche settimana (lo stesso discorso vale per chi ha la carnagione molto chiara, essendo soggette, queste persone, ad un maggior rischio di ustioni solari, soprattutto nelle prime esposizioni).
Gli oli solari sono delle emulsioni liquide, che vengono ottenute utilizzando dei prodotti naturali come: l’olio di cocco o l’olio di noce; possono essere utilizzati per ogni parte del corpo (tranne che per il viso, per il quale si consiglia sempre di applicare una crema solare protettiva).
Gli oli sono più indicati per chi ha la pelle più scura e meno sensibile, si spalmano più facilmente rispetto alle creme solari, sono composti da ingredienti emollienti efficaci e capaci di resistere sulla pelle anche dopo il bagno, cosi come le creme.
Se si desidera un’abbronzatura dorata e luminosa, in grado di resistere nel tempo, nonostante le docce frequenti, è sempre consigliabile optare per un olio abbronzante, scegliendo il fattore di protezione in base al tipo di pelle, se sensibile o normale, se chiara, mediamente scura o molto scura (l’olio solare come già detto è particolarmente adatto a chi ha la pelle molto scura, o a chi è già abbronzato, ma se ne sconsiglia l’uso a chi ha una pelle acneica o tendenzialmente grassa e pallida).
La scelta di optare per l’una o altra soluzione dipende da una serie di considerazioni: prima fra tutte l’obiettivo che si vuole raggiungere, ovvero una abbronzatura molto accentuata o semplicemente proteggersi dal sole; e in seguito in base al tipo di carnagione. Le creme e gli oli solari sono delle emulsioni create in laboratori specializzati, formulati con composti chimici più o meno vari, con il fine ultimo di impedire che i raggi solari possano penetrare nella pelle, causando irritazioni e nei casi più gravi vere e proprie ustioni.
In commercio vi sono anche oli solari con un buon indice di protezione, ma anche questi ultimi sono più adatti a coloro che hanno una pelle naturalmente più scura, o comunque già abbronzata. Se la nostra pelle è particolarmente delicata è preferibile evitare l’olio abbronzante poiché questo tipo di prodotto una volta applicato sul corpo, è in grado di attirare i raggi UV, favorendo l’abbronzatura e rendendo la pelle luminosa e dorata, ma se troppo chiara verrà di certo danneggiata in ogni caso nonostante l’indice di protezione.
Quindi la scelta deve essere sempre molto oculata per non avere problemi in vacanza con eritemi e fastidiose piaghe provocate da una cattiva protezione; E’ bene ricordare inoltre, che scegliere una crema protettiva è consigliabile per una serie di considerazioni, non soltanto per evitare ustioni, colpi di calore ed eritemi, ma soprattutto per preservare la pelle dai rischi più gravi, che possono aumentare in base al tempo di esposizione solare (è scientificamente provato che i raggi UV aumentano il rischio di tumori della pelle, come il melanoma o altre tipologie).