Il cantiere all’aeroporto di Venezia Marco Polo concluderà i lavori nel 2023

Quattro anni, quanti necessari per la conclusione dei lavori presso l’aeroporto di Venezia Marco Polo. Il principale terminal della regione Veneto, uno dei più importanti dell’Italia settentrionale, da diverso tempo vede attivi diversi cantieri volti all’ampliamento dell’intero complesso. Gli ultimi in ordine cronologico sono quelli relativi alla nuova pavimentazione della pista principale e la costruzione di nuovi raccordi ad alta velocità, oltre all’ammodernamento di quelli già esistenti, avviati nella seconda metà del mese di maggio di quest’anno.

Come già spiegato in altre occasioni, i cantieri attualmente aperti appartengono alla terza e ultima fase dei lavori, il cui termine è fissato per il 2023. Di seguito un approfondimento sui nove cantieri rimasti ancora in attività nell’aeroporto intitolato al celeberrimo viaggiatore, mercante e scrittore veneziano Marco Polo.

L’Impresa Pizzarotti si aggiudica il lotto 2A

L’azienda parmense Pizzarotti si è di recente aggiudicata il lotto 2A relativo all’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia. Nonostante possa apparire un investimento non centrale nelle dinamiche dell’Impresa Pizzarotti, occorre ricordare che la società ducale già in passato si era occupata di lavori di ristrutturazione per aeroporti già esistenti. Nel caso specifico, la Pizzarotti ha contribuito con il suo intervento diretto all’ammodernamento della parte centrale dello scalo francese Charles de Gaulle. I lavori sullo scalo francese risalgono agli anni Novanta.

La serietà e affidabilità dell’azienda Pizzarotti è riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Allo stato attuale delle cose, Impresa Pizzarotti detiene un portafoglio ordini superiore ai 6 miliardi di euro. Nell’ultimo anno (2018), i ricavi hanno raggiunto la cifra record di 1,3 miliardi. Significativa anche la percentuale dell’Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, vale a dire il margine operativo lordo) sul fatturato dello scorso anno, pari al 7,2 per cento.

I lavori al Marco Polo

In concreto, i lavori in corso all’aeroporto di Venezia Marco Polo che proseguiranno da qui fino al 2023 porteranno in dote una superficie del terminal passeggeri nettamente più grande rispetto a quella attuale. Quantificata in numeri, la crescita ammonta a oltre 40 mila metri quadrati, suddivisi in maniera meticolosa sui vari livelli che costituiscono l’attuale area destinata ai passeggeri in partenza o in arrivo. Dunque, al termine dei cantieri, la nuova superficie del terminal raggiungerà i 140 mila metri quadrati rispetto ai 100 mila attuali.

A riportare le cifre esatte relative all’intervento di ristrutturazione dell’Impresa Pizzarotti sullo scalo veneziano è stata La Gazzetta di Parma. In aggiunta all’ampliamento dell’ala aeroportuale dedicata al transito dei passeggeri turistici, i lavori della Pizzarotti verteranno anche sull’ammodernamento della sala riservata al check-in e alle partenze, sulla costruzione di innovativi pontili di imbarco destinati ai voli Schengen e nuovi impianti Hbs (Hold Baggage Screening) e Bhs (Baggage Handling System).

Le opere già compiute

Lo scorso 1° luglio è stata riaperta ufficialmente la pista principale dell’aeroporto di Venezia, come preannunciato al termine di un incontro tra i vertici del Gruppo Save e di Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) tenutosi nella seconda metà del mese di maggio, in concomitanza con la ripresa dei lavori inclusi nella terza fase del progetto complessivo.

È stata inoltre conclusa la prima parte dell’ampliamento dell’aerostazione, come era stato indicato nel piano iniziale 2012-2021. Riflettori accesi anche sulla conclusione di due opere esterne al terminal passeggeri dell’aeroporto Marco Polo, vale a dire le nuove caserme dei vigili del fuoco e della guardia di finanza. Nel computo totale delle strutture già completate al termine delle prime due fasi dei cantieri si annoverano infine sia il palazzo situato nelle immediate vicinanze della nuova darsena che la pedana mobile per il collegamento a piedi con il terminal.

Il terminal del Marco Polo e i suoi servizi

L’aeroporto di Venezia è collegato con la città lagunare grazie ad autobus, vaporetti, motoscafi, water taxi o i classici taxi. Gli spostamenti più economici sono quelli in autobus (Venice Airport Bus Shuttle e l’aerobus dell’azienda ACTV) mentre quelli più dispendiosi sono in motoscafo e water taxi. Per quanto riguarda, infine i parcheggi, lo scalo aeroportuale Marco Polo di Venezia ospita un’ampia area di parcheggio proprietario destinata ai veicoli dei passeggeri. I parcheggi del Marco Polo Park si suddividono in P1 (garage coperto, riservato alle top car), P2 – P3 – P4 – P6 (sosta lunga), Sosta Breve e Speedy Park. Molte sono anche le soluzioni private per parcheggio aeroporto Venezia vicino al terminal, da considerare soprattutto prima di una partenza di più giorni, per lasciare l’auto in tutta sicurezza ed a tariffe vantaggiose.

A livello di struttura, l’aeroporto di Venezia Marco Polo ha un unico terminal, fattore questo che agevola l’orientamento dei passeggeri una volta dentro l’aerostazione. Il terminal si suddivide a sua volta in tre differenti livelli. A quello inferiore si trova l’area dedicata agli arrivi (inclusa l’ala dedicata al ritiro dei bagagli), oltre ai banchi del check-in destinati all’area A e all’area E (presenti anche le compagnie aeree low cost EasyJet e Ryanair).

Al primo piano, invece, è situata l’area delle partenze, con i rimanenti banchi del check-in (dal numero 1 fino al 62) e l’area adibita ai controlli di sicurezza. La maggior parte dei gate di imbarco (sono circa una trentina) sono dislocati nel primo piano, qualcuno però si trova anche al piano terra (area arrivi).

L’ultimo livello del terminal invece, che corrisponde dunque al secondo piano, ospita i bar, i ristoranti e i negozi dell’aeroporto. Ci si può spostare tra un livello e l’altro del terminal senza alcuna difficoltà, grazie agli ascensori e alle scale mobili.

Per quanto riguarda i servizi presenti nel terminal Marco Polo di Venezia, si possono annoverare la rete Wi-Fi gratuita, per un periodo massimo di 6 ore, e il Fast Track (a pagamento) che consente di saltare la fila che si viene a creare ai controlli di sicurezza.

Opportunità di lavoro a Venezia

L’apertura della terza fase dei lavori presso l’aeroporto di Venezia Marco Polo ha contribuito a dare lavoro subito a 500 persone, tante sono quelle impegnate nel cantiere affidato all’Impresa Pizzarotti di Parma. Di queste, oltre la metà (320 per l’esattezza) sono al lavoro nel cantiere allestito per le piste di volo. I nuovi lavori, partiti nella seconda parte del mese di maggio, sono stati preceduti da un piano di assunzione di circa 2.700 persone (altre mille invece andranno a integrare lo staff che attualmente lavora all’interno dell’aeroporto) da qui ai prossimi anni. Un piano ambizioso che ha trasformato lo scalo internazionale Marco Polo di Venezia in un polo di attrazione per chi oggi non ha un’occupazione ed è alla ricerca di uno stipendio dignitoso da guadagnare a fine mese. Va tenuto conto che l’investimento iniziale di Pizzarotti per aggiudicarsi il lotto 2A è stato importante, di poco superiore ai 245 milioni di euro.