Quali detrazioni per il risparmio energetico con l’installazione del fotovoltaico?
Chi tiene a non impattare sull’ambiente optando sempre per scelte ecologiche, è sicuramente un sostenitore…
Chi tiene a non impattare sull’ambiente optando sempre per scelte ecologiche, è sicuramente un sostenitore delle installazioni fotovoltaiche.
Numerosi sono i vantaggi previsti negli ultimi anni per chi desidera ristrutturare e/o migliorare la propria abitazione con soluzioni di questo tipo.
I pannelli fotovoltaici, infatti, sfruttano la luce solare per la creazione di un’energia pulita e rinnovabile.
Di seguito si analizzeranno i vantaggi previsti dallo stato italiano per tutti coloro che desiderano la loro installazione.
Detrazioni impianti fotovoltaici per l’anno 2020
L’Agenzia delle Entrate ha confermato, per l’anno 2020, detrazioni Irpef del 50% in caso di ristrutturazioni e installazione di fotovoltaici (anche con accumulo).
L’Agenzia, inoltre, conferma che la semplice installazione di una nuova batteria o di un altro sistema di storage, dà diritto alla detrazione nel caso in cui questa sia contestuale o successiva a quella dell’impianto fotovoltaico.
Il sistema di accumulo figurerebbe complementare all’impianto stesso, tanto da migliorarne le potenzialità (con riferimento alla circolare n. 7/E del 27 aprile 2018).
È proprio sulla dicitura “miglioria energetica” che si base la nascita di queste e molte altre detrazioni risparmio energetico a favore degli italiani. Questi vantaggi sono previsti per tutti quei lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre.
È possibile beneficiare della detrazione al 50% delle spese sostenute solo nel caso in cui l’importo speso rientri entro i 96 mila euro e nel caso si intervenga su impianti domestici fino a 20 kW di potenza.
Il limite di spesa consentito include sia l’impianto fotovoltaico che il sistema di accumulo.
L’Agenzia delle Entrate non prevede la possibilità di distinguere le due cose.
Per fare un esempio, nel caso di una spesa totale di 28.000€ IVA inclusa, la detrazione sarà pari a 14.000€. Le detrazioni IRPEF ammonteranno a 1.400€ annui, che verranno tolti all’imponibile IRPEF.
Gli interventi possono essere effettuati su singoli immobili o per il rifacimento di parti comuni in condomini.
Di questa agevolazione, con riferimento solo ad impianti installati ad uso domestico-residenziale, possono usufruirne:
- persone fisiche;
- condomini;
- soci di cooperative;
- nudo proprietario di un immobile;
- inquilino;
- chi abita in una casa a titolo di comodatario;
- usufruttuario di un’abitazione.
Non ne possono giovare, invece:
- società;
- aziende;
- attività commerciali.
Le detrazioni collegate agli impianti fotovoltaici rientrano nelle ristrutturazioni edilizie e non in quelle per il risparmio energetico, come in molti casi si pensa, e devono essere ripartire in 10 quote annuali di uguale importo.
Chi usufruisce di questi vantaggi, è tenuto ad inviare all’Enea tutti i dati inerenti alla tipologia d’intervento che vuole attuare.
Il risparmio energetico apportato, infatti, deve essere controllato in modo tale che l’Agenzia verifichi la sua reale esistenza.
Particolari condizioni di IVA sugli impianti fotovoltaici
L’IVA viene ridotta al 10% in caso d’impianti fotovoltaici installati per uso domestico e, nel caso in cui si effettuino degli interventi sulla prima casa (in fase di costruzione), si può richiedere l’IVA al 4%.
I vantaggi delle detrazioni per risparmio energetico
Quando vengono proposti particolari bonus o condizioni vantaggiose, ci si aspetta spesso la fregatura o il rovescio negativo della medaglia. Ma sviscerando bene le condizioni previste da queste detrazioni, non si possono che elencare una serie di vantaggi a cui sarà difficile rinunciare:
- Consistente contributo anti-surriscaldamento globale, visto che il surriscaldamento terrestre è un handicap mondiale da non sottovalutare.
Il fotovoltaico è un’energia pulita, priva di fluidi che circolano ad alte temperature o rigiro di elementi dannosi.
I pannelli fotovoltaici, inoltre, non producono residui, scorie o emissioni di alcun tipo.
L’energia prodotta viene addirittura redistribuita sul territorio.
L’obiettivo sarà anche quello di andare incontro ad una drastica riduzione dei combustibili fossili impiegati. - Aiuto economico per la realizzazione di veri e propri sogni immobiliari, poiché sono molte le persone che decidono di comprare casa proprio in virtù di questi aiuti economici.
Tutte le abitazioni datate e con vecchi impianti a gas (o prive) avranno numerose opportunità in più per essere vendute.
Un vantaggio non solo per chi deve acquistare casa ma anche per chi vuole vendere e non ci riesce poiché possiede un immobile attempato e costoso da ristrutturare. - Benefici non solo economici ma anche energetici, poiché un sistema di accumulo incamera l’energia prodotta in eccesso e la rilascia nelle fasi del giorno in cui l’impianto non riesce a sopperire a esigenze energetiche (durante la notte). In questo modo, la capacità di autoconsumo dell’impianto fotovoltaico aumenta.
È severamente vietato vendere l’eventuale energia prodotta. L’atto di vendita dell’energia comporta il decadimento istantaneo del diritto alla detrazione.
Altri interventi a cui è applicabile la detrazione per pannelli fotovoltaici
I vantaggi riportati nei paragrafi precedenti possono essere applicati anche alla ristrutturazione e al recupero edilizio, nello specifico:
- Ristrutturazioni edilizie per case autonome;
- Ristrutturazioni per condomini;
- Installazione di porte blindate e altri sistemi di sicurezza similari;
- Rimozione di barriere architettoniche;
- Manutenzione straordinaria, come gli interventi di coibentazione e isolamento acustico;
- Manutenzione ordinaria, come la sostituzione di pavimenti, tinteggiatura e rivestimenti di pareti;
- Contenimento della dispersione di calore, come avviene nel caso della messa in posa di un cappotto termico e della sostituzione degli infissi;
- Installazione schermature solari.
A livello mondiale sono sempre di più le nazioni che si danno da fare per una produzione intelligente di energia, utilizzando fonti ecologiche, pulite e rinnovabili.
Il compito è proprio questo: capire l’importanza dell’aiuto economico che viene offerto e coglierlo il prima possibile.