Quanto costa avviare un sito web da zero? Facciamo due conti
Dallo scoppio della pandemia si è verificato un boom di acquisti online tale per cui…
Dallo scoppio della pandemia si è verificato un boom di acquisti online tale per cui sono giunti in rete oltre due milioni di consumatori in più rispetto allo scorso anno. Le motivazioni sono facili da intuire dato che avevamo l’obbligo di restare chiusi in casa e di uscire solamente per necessità cruciali. Al tempo stesso tantissime attività commerciali hanno dovuto fare i conti con le chiusure forzate. Per questo la domanda di siti web è praticamente esplosa in quanto tantissime persone hanno ritenuto che fosse l’unica soluzione per sopravvivere a questa crisi così anomala e repentina. Sarà per questo che sono sempre di più le persone che si domandano quale sia il costo di un sito web, dal momento che il prezzo è decisamente variabile e che, in alcuni casi, anche proibitivo. Quindi abbiamo deciso di rispondere una volta per tutte a questa annosa domanda, prendendo carta, penna e calcolatrice.
Non c’è un costo fisso ma tantissime soluzioni
Le opzioni per realizzare un sito web sono tantissime e variano in base al tuo volume d’affari, al tuo fatturato, al tipo di destinazione d’uso e a quanto sei disposto a spendere. Diciamo che puoi procedere in un’infinità di modi che permettono di spendere da poche decine di euro a diverse migliaia di euro. Tutto dipende dalla strategia, ovvero da una riflessione su costi-benefici che ti aiuterà a capire come rendere un sito web utile ed efficiente. Quindi la prima grande risposta che possiamo darti è che non esiste un prezzo fisso ma che il costo che dovrai sostenere ha diverse voci di spesa. Per questo per fare ordine tra le idee cercheremo di suddividere i costi validi per tutte le soluzioni e quelli variabili, ovvero derivanti dal tipo di servizio web e di business che intendi portare in rete.
Le spese fisse
La prima voce di spesa che troverai su qualsiasi preventivo è quella relativa all’acquisto dominio e dell’hosting presso un fornitore autorizzato ed affidabile. Noi suggeriamo TopHost soprattutto per chi è alle prime armi e necessita di un supporto costante e di un buon compromesso tra costo e valore del servizio. Per chi non lo sapesse il dominio è l’indirizzo, ovvero il nome che prenderà il tuo sito web. Se la tua attività commerciale corrisponde al tuo nome e cognome, quindi, il dominio sarà www.nomecognome.it. L’hosting, invece, sarà lo spazio virtuale in cui saranno disposti i contenuti del tuo sito ed è un elemento fondamentale a cui non puoi sicuramente rinunciare. Questa spesa si rinnova annualmente ma è decisamente limitata perché corrisponde ad una decina di euro o poco più al mese.
Le altre spese
Poi dovrai decidere la piattaforma o lo strumento tecnologico da utilizzare per la costruzione del sito optando tra CMS oppure per sistemi più sofisticati. Scegliendo un CMS come WordPress il costo è nullo ma se cerchi un lavoro più tecnico la spesa sarà decisamente superiore. Se hai un’attività di piccole o medie dimensioni le piattaforme di CMS sono ideali mentre, nel caso di gestionali o siti più complessi, meglio optare per soluzioni più “importanti”. In ogni caso supponiamo che tu scelga un CMS perché è pratico, intuitivo ed economico e vediamo quali saranno le altre spese da sostenere.
Dovrai acquistare o far sviluppare un template che svolgerà determinate funzioni di utilizzo e navigazione in supporto a codice di programmazione e plugin o moduli già assemblati, che potranno essere gratuiti o a pagamento su licenza. Quindi ci sarà il costo di realizzazione del professionista da sommare anche alla grafica, ai testi e alle ottimizzazioni SEO.
Quindi quanto costerà in generale?
Un sito di piccole dimensioni così come un e-commerce può avere un costo iniziale di diverse centinaia di euro a cui si sommeranno i costi annuali di gestione e manutenzione. Perché sbagli a ragionare in termini di costi? Perché teoricamente il sito dovrebbe ammortizzare le spese sostenute migliorando il fatturato e la visibilità del tuo business. In genere un sito impiega qualche mese prima di cominciare a dare i suoi frutti ma non è una spesa finita quanto piuttosto un investimento nel tempo che richiede cura, dedizione e competenze per offrirti prestazioni tali da ricoprire la spesa iniziale sostenuta.