Le macchinette per caffè espresso godono ormai di buona diffusione e sempre più spesso affiancano la tradizionale moka nelle case di tanti italiani. Si tratta del giusto compromesso per chi non vuole rinunciare mai al piacere del caffè ma, se si ritrova a consumarlo da solo, preferisce prepararne una sola tazzina anziché una caffettiera intera, così da non sprecare troppa miscela. Le macchinette, infatti, utilizzano apposite capsule (o cialde), all’interno delle quali è contenuta una quantità sufficiente per ottenere una singola dose di caffè. Le monoporzioni hanno caratteristiche ben precise, che le rendono utilizzabili solo in un determinato modello di macchina (prodotto dalla stessa azienda che commercializza le cialde e le capsule); da qualche tempo, però, in commercio sono facilmente reperibili anche le monodosi “compatibili”: di seguito, vediamo di cosa si tratta e quali sono le differenze rispetto a quelle originali.
Le capsule e le cialde, a differenza di quanto si possa pensare, sono due tipi di monoporzione differenti tra loro (benché sia due sistemi ESE, ossia Easy Serving Espresso). Le prime sono caratterizzate da un involucro rigido, generalmente in plastica, con un lato sigillato da uno strato di cellulosa (per permettere l’infusione della miscela di caffè); le cialde, invece, sono realizzate interamente in cellulosa (o con un materiale simile). L’unico elemento in comune ad entrambe è la circonferenza, che può variare dai 38 mm ai 55 mm. Ciò comporta che una monodose da 38 mm potrà essere utilizzata soltanto in una macchina con un alloggiamento delle stesse dimensioni. Detto ciò, vediamo cosa si intende per capsule (o cialde) “originali”. Molto semplicemente, sono quelle monodosi di caffè prodotte dalla stessa azienda che realizza la macchina alle quali sono destinate; le capsule Lavazza A Modo mio sono prodotte per essere impiegate nelle macchinette della linea omonima, commercializzata dallo stesso marchio.
Tutte le capsule originali sono “compatibili” almeno con un modello di caffettiera elettroattuata realizzato dalla stessa torrefazione che produce la miscela di caffè. Ad ogni modo, esistono anche prodotti alternativi, proposti da marchi diversi o meno noti, che, per caratteristiche, sono compatibili con una o più macchine. In tal caso, si parla di cialde e capsule compatibili vere e proprie, in quanto diverse ma comunque in grado di ‘sostituire’ le originali. È bene sottolineare che non esistono prodotti dalla compatibilità assoluta, ossia nessuna cialda o capsula può essere impiegata in tutte le macchine presenti in commercio. Ragion per cui, quando si decide di acquistare un prodotto di questo tipo, è bene controllare attentamente le specifiche tecniche (oltre al diametro) delle capsule e delle cialde, sia quando si acquista in un negozio fisico sia quando lo si fa online; in tal caso, i cataloghi digitali di rivenditori specializzati come Outlet Caffè, possono essere di aiuto, in quanto riportano un elenco di tutte le compatibilità di ogni prodotto.
Dal punto di vista qualitativo, non vi sono grosse differenze tra capsule originali e compatibili. I fattori che possono far propendere per un prodotto o per l’altro sono principalmente il gusto personale e il costo. Le capsule compatibili possono essere una buona alternativa a quelle originali se queste ultime non dovessero essere reperibili (anche solo nel formato o nella quantità che si preferisce). Per quanto concerne la qualità della miscela di caffè, anche in tal caso la scelta, tra le varie opzioni disponibili (arabica, blend, robusta e simili) è del tutto soggettiva, e va al di là del tipo di monodose utilizzata. Di certo, i prodotti di una torrefazione meno nota ma ben recensita possono offrire le stesse garanzie di quelli dei brand più affermati del settore.