Covid 19, le nuove zone rosse e le nuove zone arancioni
Le nuove varianti Covid possono creare all’interno di una sola regione situazioni di contagio molto…
Le nuove varianti Covid possono creare all’interno di una sola regione situazioni di contagio molto diverse, infatti il cosiddetto Covid inglese ha una velocità di diffusione maggiore rispetto a quello con cui abbiamo convissuto finora. Scuole, ospedali, uffici pubblici sono i luoghi più in pericolo proprio perché per necessità dovrebbero rimanere aperti e verrebbero frequentati giornalmente da molte persone. Il Ministro Speranza ha elencato quali regioni dal 1 marzo diventano arancioni e quali rosse anche per semplice prevenzione. Basilicata e Molise hanno chiesto di diventare zone rosse, quindi avranno molte limitazioni di spostamenti, mentre Lombardia, Piemonte e Marche rimangono arancioni.
Rosso, arancione, giallo: dettagli regione per regione
Come abbiamo detto Molise e Basilicata entrano da lunedì in zona rossa, le scuole rimarranno chiusa tornando alla didattica a distanza. Gli spostamenti richiedono come sempre l’autocertificazione e comprovate necessità di movimento.
Il Piemonte rimane in zona arancione ma con molte zone circoscritte in zona rossa. Si attendono le nuove misure che entreranno in vigore il 5 marzo, dove il rischio di varianti e contagi è molto alto ci sono limitazioni nei centri commerciali, nelle strade, molti negozi ed esercizi non fondamentali rimangono chiusi come ad esempio i centri di gioco, per le scommesse sportive. Si possono cercare delle alternative online come il sito Snai o portali esteri molto validi, uno è descritto su 18bet opinioni.
La Liguria vedrà a breve il Festival di Sanremo iniziare dal 2 al 7 marzo, saranno forti le restrizioni anche se la regione è zona gialla. Forti controlli vicino agli alberghi e alle strutture ricettive cittadine per evitare gli assembramenti, lì infatti ci saranno come ospiti cantanti, artisti, tecnici vari.
La Toscana è in bilico, rischia la zona rossa a causa di alcune città dall’RT molto elevato, ad esempio Pistoia e Siena. Sono fortemente limitati gli spostamenti nella regione per evitare la diffusione dei contagi.
La Sardegna potrebbe entrare in zona gialla, è stato indetto un lockdown per l’isola della Maddalena, forte la presenza della variante inglese. San Teodoro è diventata zona rossa, vietati gli spostamenti in entrata e uscita dal territorio.
Anche Bolzano continua ad essere zona rossa tanto che è stato prolungato il lockdown. Alcuni comuni hanno a variante sudafricana, fino al 14 marzo didattica a distanza per scuole medie, superiori e università.
La Lombardia è zona arancione tranne che per Bollate, Viggiù e Mede a Varese e Pavia. Chiudono negozi, bar e ristoranti nelle zone più a rischio.
Il Lazio è zona gialla ma ha ben cinque aree definite rosse, Monte San Giovanni Campano, Torrice, Carpineto, Colleferro, Roccagorga.
Infine, la Sicilia è zona gialla con alcune zone rosse dal 25 febbraio. Le misure restrittive restano in vigore fino all’11 marzo dove si sono registrati forti pericoli di contagio Covid.
Il nuovo DPCM di Draghi dal 5 marzo al 6 aprile
Dal 5 marzo, tolti i divieti e le zone rosse proclamate in questi giorni, entrerà in vigore il nuovo testo DPCM del governo Draghi. Proprio come quelli prodotti da Conte insieme ai ministri e al comitato tecnico riguarderà spostamenti tra regioni e comuni, visite a parenti e amici, aperture e chiusure, seconde case. Forse conterrà anche informazioni relative alla campagna vaccinale molto condizionata dagli arrivi e non arrivi delle dosi previste.