Di cosa tener conto prima di procedere all’acquisto
L’acquisto di un terreno non è certo un’operazione che si può effettuare a cuor leggero. Grazie ad esso possiamo espandere i confini di un terreno già esistente, avere finalmente il tanto desiderato pezzo di terra dopo diversi anni in cui siamo stati in affitto, o magari, se ci sono i requisiti, costruire la nostra villetta in campagna.
Prima di procedere all’acquisto di un terreno, comunque, ci sono delle verifiche che sarà opportuno fare e delle cose di cui è bene essere a conoscenza. In questa guida ne evidenzieremo le più importanti.
Verificare la destinazione del terreno
Richiedendo il certificato di destinazione urbanistica, l’acquirente potrà accertarsi se il terreno in questione sia semplicemente un terreno agricolo o un terreno edificabile in vendita. La vicinanza con una zona edificabile potrebbe far aumentare il suo prezzo visto che ci sono i presupposti che anch’esso possa diventarlo in un momento futuro.
Richiedere la visura catastale
Un altro fattore importantissimo riguarda i confini catastali, che devono essere accertati mediante l’estratto di mappa richiedibile presso il catasto terreni, o che si può ottenere attraverso i programmi per ottenere visure catastali online. La principale funzione dell’estratto di mappa riguarda, come accennato, la possibilità di verificare i reali confini catastali, ma anche la presenza di fabbricati sulla superficie, oltre ai punti fiduciali.
La visura catastale è un documento che si può richiedere con la stessa metodologia. Grazie ad essa possiamo venire a conoscenza della rendita catastale del terreno, che è strettamente legata al suo prezzo.
Ma grazie alla visura catastale si può venire a conoscenza anche della rendita dominicale e della rendita agraria. Qual è la differenza?
Rendita dominicale e rendita agraria
La rendita dominicale è un valore che viene dato al terreno in base ad alcuni fattori, come ad esempio la sua composizione chimica, la sua pendenza media, l’esposizione solare, la vicinanza alle vie di comunicazione, etc. Si tratta di un valore che riguarda il solo possesso del terreno. Questa rendita è data dal beneficio fondiario per i tributi.
Il reddito agrario è dato invece dal lavoro eseguito dall’agricoltore per trarre un profitto attraverso l’esercizio agricolo.
Sia la rendita dominicale che quella agraria sono la base per calcolare il pagamento delle imposte, una su tutti l’IMU sui terreni.
Accesso al terreno
Altri parametri che non possiamo sottovalutare prima dell’acquisto di un terreno riguardano la facilità di accesso allo stesso. Esistono delle strade o delle contrade comuni o sono di proprietà di un confinante? Appurare questo fatto ci eviterà grossi problemi in un secondo momento.
Il diritto di prelazione
Gli affittuari di un terreno, come anche i confinanti, a parità di condizioni di vendita, devono essere preferiti per l’acquisto. Il proprietario che non tiene conto di questa legge e vende il terreno senza informare chi può esercitare questo diritto può andare incontro a sanzioni.
Il diritto di prelazione non può essere esercitato nel caso di donazioni o successioni ereditarie.