Il giocatore Roberto Gagliardini, ha dato l’addio alla squadra dell’inter già qualche mese fa. Ora aspetta il suo cambiamento dopo 17 presenze in Serie A. Se accedi su questo sito, troverai le offerte dei bookmakers che ti aiuteranno nella scelta delle competizioni sportive che più preferisci, sui pronostici, le quote e le migliori statistiche.
Qualche anno fa, l‘Inter aveva preso il giovane 23enne con un affare con una cifra che si aggirava sui 28 milioni di euro tra prestito, riscatto e bonus. Ora invece, il giocatore Roberto Gagliardini, dopo aver deciso di lasciare la squadra di Simone Inzaghi sei mesi prima della scadenza del contratto, fa scatenare anche delle polemiche sia da parte della tifoseria che da parte dell’Inter stessa. Lascia infatti tutti con il fiato sospeso, ma evidentemente si pensa che qualcosa sa accaduto per aver preso una decisione così molto velocemente. Anche i tifosi nonostante preferiscono la fantasia e l’estetico colpo di tacco, pensano più che altro al peggioramento delle prestazioni in campo da parte dell’Inter sulle incertezze che potrebbero esserci senza Roberto Gagliardini in campo. Ma il giocatore vorrebbe dare una svolta al suo futuro. Per avere gli aggiornamenti sulla squadra del Napoli si può andare a leggere le info qui.
Quei 28 milioni di euro dunque spesi qualche anno fa per Roberto Gagliardini, o 30 milioni per il giocatore Kristjan Asllani si fa un pò polemizzare ancora di più soprattutto i tifosi dell’Inter. Infatti Roberto Gagliardini arrivava in squadra dopo tre prestiti in Serie B a Cesena, Spezia e Vicenza poi l’Atalanta, all’epoca il giovane, si mostrava con un’ottima resistenza fisica, poi in seguito finisce in prestito e poi arriva il riscatto per rinforzare la squadra di Stefano Pioli. Insomma il risultato è sempre nei numeri, inoltre ha fatto da titolare tranne una panchina di Coppa Italia, nei box, e due gol consecutivi in campionato. Dopo essere stato con Stefano Pioli giunge anche con Stefano Vecchi, prima del cambio della guardia a bordo campo ma l’esperienza del primo semestre con la squadra dei nerazzurri Roberto Gagliardini riesce a migliorare ancora di più rispetto agli anni precedenti. Per ben due anni dunque, il 23enne ha totalizzato la bellezza di ben 53 presenze di cui una dozzina dalla panchina con poche reti. Invece nella seconda stagione, qui, Roberto Gagliardini tocca la quota record di cinque centri stagionali con due doppiette eccezionali al Genoa.
E infatti proprio nel secondo anno, il ragazzo comincia a giocare di meno restando comunque presente in panchina. Quindi prima titolare e poi la perfezione, inoltre Roberto Gagliardini, totalizza 7 presenze con la Nazionale, 5 durante la gestione di Luciano Spalletti, tranne l’esordio che fece con Stefano Pioli. Qui Roberto Gagliardini inizia a prendere piede nel mondo del calcio, sfiorando i 4mila minuti in due stagioni, totalizzando 65 presenze. Per il giovane calciatore comincia un camminio fatto di lotta che nello stesso tempo dà equilibrio ad una squadra che impara buone prestazioni, nuovi meccanismi e filosofia del gioco, inoltre segna 7 reti in campionato. In seguito un problema fisico lo blocca ma l’anno dopo vince lo scudetto, quindi il primo trofeo dell’era post-Triplete anche per Zhang.
Inoltre, lo scorso anno sono arrivate in Supercoppa e Coppa Italia, nelle due finali, Roberto Gagliardini è rimasto ai margini e infatti, i tifosi hanno polemizzato sulle sue poche entrate in campo. Ma non solo, la tifoseria, reclama l’albanese Kristjan Asllani, per risultare piuttosto macchinoso e la mancanza sul ritmo del gioco in partita. Ai tempi dello scudetto perso a Bologna il calciatore, insieme ad Arturo Vidal e Matias Vecino è riuscito a non far rimpiangere i titolari, mentre quest’anno è finito in secondo piano per via dell’arrivo del giocatore Henrikh Mkhitaryan, il jolly che ha dato continuità alla squadra. Ma a Roberto Gagliardini il minutaggio all’Inter non piace, poichè lui stesso lo ha dichiarato in un’intervista, mentre i tifosi si domandano il perchè di tutti questi investimenti. Probabilmente questa domanda bisognerebbe farla alla società.