La scelta di un nuovo business da avviare rappresenta per l’imprenditore una fase molto delicata, dovendo individuare il settore che offre maggiori opportunità di crescita e, allo stesso tempo, essere in possesso delle competenze necessarie per emergere e acquisire una fetta di mercato sempre più ampia.
In quest’ottica, molti investitori decidono di affidarsi alla formula del franchising, legandosi con società specializzate che consentono di poter avviare l’impresa con maggiore tranquillità sia a livello di esborso economico che per quel che concerne la gestione aziendale e il marketing.
Anche in questo caso, però, è fondamentale individuare il comparto che possa garantire profitti e sviluppi futuri, seguendo le tendenze del momento e le previsioni degli esperti.
Ecco quattro attività da aprire in franchising nel 2023.
Il settore della ristorazione è da sempre un terreno fertile per investire, vista la grande passione e tradizione italiana per il cibo. In particolare, un business in franchising che può garantire ritorni dall’investimento in tempi brevi e con una spesa non esagerata è quello di aprire una gelateria. Il gelato, del resto, è una delle pietanze che, al pari della pizza, ci ha reso famosi in tutto il mondo, e non a caso con questo termine all’estero viene identificato unicamente il dolce italiano, differenziandolo dal classico “ice cream”.
Scegliendo la soluzione del franchising, è possibile contare sia sugli arredi e sulla fornitura dei macchinari e degli ingredienti per la preparazione, sia sulla formazione per poter diventare gelatieri professionisti. A questo si aggiunge la possibilità di attirare un vasto target di clienti, sia italiani che turisti, per un prodotto che ormai viene consumato durante tutto l’anno.
La mobilità sostenibile è divenuta ormai una realtà consolidata, spinta dalla centralità della Green Economy nelle agende governative mondiali. Aprire un’impresa di sharing mobility basata sulla condivisione di monopattini, biciclette, automobili elettriche consente di avviare un business con bassi costi iniziali e senza dover acquisire grandi competenze specifiche, puntando su un settore che è destinato a crescere nel futuro, specie in quei territori ad alta concentrazione giovanile e turistica.
Molto del lavoro è collegato alla gestione e alla manutenzione quotidiana dei veicoli, che devono necessariamente essere ricaricati nelle apposite stazioni di rifornimento elettrico.
La cura del corpo è da tempo una delle attività preferite degli italiani, e il franchising di palestre e centri benessere sono business che hanno dimostrato già in passato il loro valore e le possibilità di crescita. Con l’avvento della pandemia, inoltre, l’attenzione alla salute è aumentata e un attività del genere è collegata ad alti profitti e flussi di cassa stabili grazie agli abbonamenti.
E’ bene sottolineare, però, la necessità di un budget iniziale considerevole e la sottoscrizione di contratti a lungo termine con le società di franchising che si occuperanno però di fornire le attrezzature e i macchinari per la pratica sportiva.
Gli asili nido in franchising rappresentano la formula vincente in un settore come quello dell’infanzia dove sono fondamentali le competenze e l’esperienza. Con questa soluzione, l’imprenditore potrà contare oltre che su un marchio riconosciuto a livello nazionale e una reputazione solida sul mercato, anche su una consulenza per quanto riguarda l’iter burocratico e la selezione degli educatori, nonché sui programmi pedagogici e sulla gestione ordinaria.
Un business del genere consente grandi opportunità di crescita e sviluppo, essendo l’Italia da sempre carente nell’offerta di asili nido, con una competizione bassa che permette di poter emergere e affermarsi.