Il mondo della finanza è da sempre afflitto da un problema di trasparenza, con gli investitori che spesso si trovano a gestire con una grande incertezza i propri risparmi, vivendo una situazione nella quale allocare i propri capitali assomiglia sempre più a una roulette, come evidenziato dalle recenti crisi bancarie che hanno interessato gli Stati Uniti e la Svizzera.
In questo contesto, la finanza sostenibile rappresenta una via d’uscita da quel circolo vizioso nel quale l’investitore da una parte si trova a fare i conti con l’aleatorietà e l’asimmetria informativa dei mercati e dall’altra non è più disponibile a tenere immobilizzati i propri risparmi in una situazione in cui l’inflazione sta abbassando considerevolmente il valore del proprio denaro.
L’Enerscore di Ener2Crowd
A comprendere pienamente queste criticità ci ha pensato Ener2Crowd, la prima piattaforma digitale italiana degli investimenti sostenibili, che dal 2018 offre la possibilità di finanziare progetti 100% green in totale trasparenza e vicinanza al cliente.
Con l’obiettivo di fornire al risparmiatore tutti gli strumenti adatti a valutare completamente il proprio investimento per poi prendere la decisione migliore sulla base dei rendimenti attesi e del profilo di rischio, Ener2Crowd ha messo a disposizione un indicatore di prestazione di propria creazione, chiamato Enerscore, che riassume le variabili principali dell’intestatario del progetto presentato sulla piattaforma.
Attraverso l’Enerscore, ad ogni progetto viene affidato un punteggio compreso tra 3 e 10 collegato a un rating che va da A+ a C, passando per A, B+ e B, che identifica il rischio e il rendimento (con una range variabile da un minimo di 4,5% a un massimo di 8,5%), per una visione immediata e intuitiva del progetto.
Ma come si realizza questo punteggio?
Per ottenere il rating finale, viene effettuata una tripla analisi su tre elementi fondamentali per valutare la bontà e l’affidabilità dell’iniziativa da finanziare e del soggetto proponente, vale a dire l’analisi creditizia, l’analisi tecnico-economica e la storicità aziendale.
La prima analisi, portata avanti da una società imparziale e indipendente, comprende lo studio della solidità finanziaria del richiedente del finanziamento e “pesa” per il 60% sul rating finale dell’Enerscore.
L’analisi tecnico-economica, invece, approfondisce le performance ambientali, economiche ed energetiche, così da comprendere pienamente la sostenibilità del debito del contraente e quindi proporre in piattaforma unicamente progetti solidi e 100% green. Questo elemento pesa per il 30% sul punteggio finale.
Infine la storicità aziendale attiene all’esperienza del proponente sul mercato, alle sue attività del passato, il suo sviluppo economico e la crescita tecnologica, variabili che pesano per il 10%.
I successi di Ener2Crowd
L’attenzione al cliente e la trasparenza dimostrata in questi anni di operatività nel settore della sostenibilità, hanno reso Ener2Crowd un punto di riferimento della finanza green, creando una vera e propria community di GreenVestor impegnati nel finanziare progetti “verdi” e approfondire l’importanza delle tematiche ambientali anche in un mondo da sempre definito freddo come quello finanziario.
Dal 2018 ad oggi, infatti, la piattaforma E2C ha raccolto circa 15 milioni di euro, utili a finanziare 80 progetti 100% green e a risparmiare l’emissione di oltre 14 mila tonnellate di CO2. Ma non solo.
Oltre ad offrire costantemente l’opportunità di investire nella diffusione delle rinnovabili e nella transizione energetica, Ener2Crowd ha partecipato con un ruolo da protagonista a importanti incontri nazionali e internazionali dedicati alla sostenibilità, mettendo a disposizione la propria esperienza e conoscenza di questo settore, ormai divenuto centrale nelle politiche governative a livello globale, senza contare l’organizzazione in prima persona di eventi dal grande richiamo di pubblico come il recente GreenVesting Forum, appuntamento divenuto ormai imprescindibile per tutti coloro che sono interessati alla finanza sostenibile.