Per Retegui non ci sono più dubbi, la prossima stagione sarà in Serie A, ecco con quale squadra
Dopo avere incantato il popolo italiano timbrando il cartellino in entrambe le due partite d’esordio con la nazionale, segnando sia contro l’Inghilterra che contro Malta, Retegui sembra essere deciso di approdare in Europa e in Italia per vestire la maglia di un club importante della Serie A e dimostrare anche nel nostro campionato il suo valore.
In Argentina sta trascinando il suo Tigre nelle prime posizioni grazie alle sue numerose reti e si sa, il passaggio dal Sudamerica all’Europa è sempre ostico e complicato ma Retegui ha molta fiducia in se stesso e nei suoi mezzi.
Si è già imposto conquistando la maglia da titolare con la nazionale, merito anche della chance che ha offerto lui mister Mancini, che ha sfruttato l’assenza di Ciro Immobile che con l’Italia fatica però a trovare la continuità realizzativa che ha con la Lazio.
Con la mancanza di un bomber in grado di finalizzare la mole di gioco, l’Italia ha fatto fatica negli ultimi tempi e per la seconda volta consecutiva non è riuscita a qualificarsi ai Mondiali, con la delusione di un’intera nazione.
Quindi Retegui rappresenta un opzione in più per il reparto offensivo dell’Italia ma anche di una squadra di Serie A che sembra pronta a scommettere sul suo talento e sui suoi guizzi in aria di rigore.
Stiamo parlando dell’Inter che dovrà salutare Romelu Lukaku che farà ritorno al Chelsea a fine stagione con il termine del prestito secco e dopo una stagione che l’ha visto non confermare i grandi numeri a cui aveva abituato i tifosi sotto la guida di Antonio Conte.
Non solo Lukaku, anche Dzeko potrebbe cambiare casacca dopo le ultime prestazioni altalenanti che non hanno convinto mister Inzaghi e hanno portato alla scelta di non farlo partire da titolare. Inoltre anche Sanchez sembra destinato alla partenza.
Serve quindi pensare a nuova linfa in attacco per l’Inter che spera di giocare di nuovo la Champions League dopo avere raggiunto la semifinale contro il Milan e la possibilità di ritornare in finale dopo il triplete storico del 2010 targato Josè Mourinho.