Allarme nei supermercati! Altri prodotti sono stati ritirati per il rischio salmonella: ecco quali sono.
Sempre più spesso, negli ultimi tempi, vengono lanciati allarmi per il rischio salmonella in alcuni dei prodotti più noti e venduti nei supermercati.
La salmonella è un batterio che causa una delle infezioni gastrointestinali più diffuse, la salmonellosi, e che, soprattutto negli uomini, proviene dal cibo che viene ingerito.
Al fine di evitare il rischio salmonella, che può causare anche problematiche più gravi dei classici febbre, crampi addominali, vomito e diarrea nei soggetti con un quadro clinico già precario, è bene fare attenzione agli allarmi che vengono lanciati dal Ministero della Salute.
Nell’aprile del 2022 finiva sotto la lente d’ingrandimento una delle aziende di prodotti dolciari più famosa in tutto il mondo: la Kinder. Moltissimi bambini sotto i dieci anni erano stati colpiti da salmonella dopo aver ingerito alcuni dei prodotti più amati e venduti dall’azienda. Le autorità preposte alla sicurezza alimentare e alla prevenzione e al controllo delle malattie avevano parlato di circa 150 casi in tutta Europa con una particolare concentrazione in Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Belgio. Per prevenire la diffusione della salmonella oltre i confini europei, dunque, Ferrero aveva disposto la chiusura dello stabilimento Rue Pietro Ferrero di Arlon, in Belgio, individuato come il punto iniziale della diffusione del batterio.
Dopo il caso Ferrero, tuttavia, sono stati lanciati tantissimi altri allarmi per il rischio salmonella e, uno dei più recenti, riguarda uno dei formaggi più amati e diffusi, proveniente direttamente dal Piemonte. L’allarme salmonella è stato lanciato lo scorso 26 aprile dal Ministero della Salute, che ha invitato a ritirare il prodotto dai supermercati ed evitare assolutamente che, chi lo ha già acquistato, lo possa ingerire. Ecco quali sono i prodotti ritirati perché a rischio.
Come fatto sapere direttamente sul sito del Ministero della Salute, i prodotti ritirati dal mercato per il rischio salmonella riguardano soprattutto i tomini, formaggi di piccola pezzatura e a forma circolare che possono essere freschi o stagionati. Solitamente prodotti in Piemonte, vengono realizzati con il latte vaccino, ovino oppure caprino.
Tra i tomini ritirati dai supermercati per il rischio salmonella ci sono quelli prodotti dall’azienda Caseificio Longo Srl, nello stabilimento di Rivarolo Canavese (Torino), e quelli dei marchi Cuor di Terra, Il Nonno Casaro, Percorsi di Gusto Primia, Fior Fiore Coop e Terre d’Italia.