Sega conquista i cuori di tutti con un acquisto da capogiro, inaspettato per tutti i player.
Sega è un’azienda esperta di intrattenimento di una longevità senza pari. Non molti potrebbero infatti sapere che Sega nasce al tramonto della Seconda Guerra Mondiale, dalla mente di un ufficiale americano in servizio in Giappone. Si chiamava David Rosen e fondò la società embrionale che si sarebbe solo successivamente trasformata nella “Service Games”. Difatti, Sega è un acronimo che accorpa proprio le due parole appena scritte: Service e Games.
Ciò che i più giovani potrebbero non sapere è che l’azienda nasce innanzitutto come una distributrice di console che via via negli anni hanno rivaleggiato con le cugine di altri marchi. Ricorderemo il Sega Mega Drive, il Sega Master System, citato anche in una canzone di Caparezza. Tutte queste console giunsero poi a scontrarsi con altri colossi: il Nintendo e successivamente la Playstation.
Al di là delle console, nel corso del tempo, la Sega si è impegnata anche nella realizzazione di giochi che hanno fatto la storia dell’esperienza videoludica. Un esempio lampante è Sonic, di cui negli ultimi anni è stato realizzato anche un live action. Un altro esempio è Fifa Soccer o, ancora, il gioco di Jurassic Park o l’orrorifico Castlevania.
Insomma, Sega nel corso degli anni ha fatto molti passi in avanti, fino a giungere a fondare numerose filiali esperte e specializzate in un unico settore, come ad esempio Sega Sports. Adesso che cosa si sarà messa in testa la nota multinazionale dell’intrattenimento videoludico? Scopriamolo insieme.
A quanto pare, sembrerebbe che Sega stia, non tanto abbandonando progressivamente il campo dell’intrattenimento per console, quanto invece allontanandosene, a vantaggio di quello mobile. Infatti, ha recentemente speso il corrispettivo di ben 700 milioni per acquisire una società che si occupa di produrre giochi per cellulari.
Stiamo parlando di Rovio Entertainment, la compagnia che si è occupata dello sviluppo e messa in commercio del noto giochino per cellulari Angry Birds.
Pare assurdo ai più che una così esperta casa produttrice di videogiochi adesso abbia acquistato le azioni di Rovio Entertainment. Suggerisce infatti un cambio di rotta epocale nella storia dell’esperienza videoludica, registrandone dunque una sorta di deviazione dalla norma e configurandosi come una pioniera in questo senso.
Difatti, se pensiamo a Konami, l’espansione del suo mercato ha preso ben diverse pieghe: invece di investire nei giochi per cellulari, ha preferito traghettarsi nel mercato delle carte collezionabili con Yu Gi Oh e simili. Che il gesto di Sega sia sintomatico di una inedita inversione di tendenza dell’intrattenimento?