Clamoroso in RAI: si dimette Fuortes | Risposta al Governo Meloni?
L’impasse tra il Governo Meloni e Carlo Fuortes è finalmente giunto ad un punto: arrivano le dimissioni del dirigente.
L’Ad di Rai Carlo Fuortes nelle ultime ore ha annunciato il suo ritiro dall’incarico ai vertici di Viale Mazzini. Il recente Consiglio dei Ministri aveva posto all’ordine del giorno anche il cosiddetto “decreto Fuortes”, una manovra atta a valutare il limite di età pensionabile, fissato a 70 anni, per i direttori delle opere lirico-sinfoniche.
Carlo Fuortes ha reagito con un comunicato dai toni lapidari, indirizzato direttamente al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Da decenni lavoro nell’amministrazione pubblica, e ho sempre agito nell’interesse delle Istituzioni che ho guidato, privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte“.
L’ex dirigente ha aggiunto: “Prendo atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di Amministratore delegato. Nel primo anno di lavoro del nuovo Consiglio di Amministrazione con il Governo Draghi, il Cda ha raggiunto grandi risultati per l’Azienda.”.
Carlo Fuortes ha quindi precisato: “Per citarne solo alcuni: nuovi programmi e palinsesti che hanno portato, tra l’altro, a un evidente rilancio di Rai2, la trasformazione organizzativa per generi, un piano immobiliare strategico che si attendeva da decenni, un rilevante potenziamento di RaiPlay e dell’offerta digitale.”
Carlo Fuortes scaglia arco e frecce sul Governo Meloni: “Su di me uno scontro politico”
L’ex Ad Rai ha poi sfruttato la missiva per uno sfogo dai toni personali: “Dall’inizio del 2023, sulla carica da me ricoperta e sulla mia persona si è aperto uno scontro politico, che contribuisce ad indebolire la Rai e il servizio pubblico. Allo stesso tempo, ho registrato all’interno del Consiglio di amministrazione della Rai il venir meno dell’atteggiamento costruttivo che lo aveva caratterizzato, indispensabile alla gestione della prima azienda culturale italiana“.
Carlo Fuortes ha di seguito avvisato: “Ciò minaccia di fatto di paralizzarla, non mettendola in grado di rispondere agli obblighi e alle scadenze della programmazione aziendale, con il rischio di rendere impossibile affrontare le grandi sfide del futuro della Rai. Il Consiglio di amministrazione deve deliberare, nelle prossime settimane, i programmi dei nuovi palinsesti, ed è un dato di fatto che non ci sono più le condizioni per proseguire nel progetto editoriale di rinnovamento che avevamo intrapreso nel 2021“.
Le conclusioni amare di Carlo Fuortes
“Non posso“, ha infine concluso, “pur di arrivare all’approvazione in Cda dei nuovi piani di produzione, accettare il compromesso di condividere cambiamenti – sebbene ovviamente legittimi – di linea editoriale, e una programmazione che non considero nell’interesse della Rai.“.
“Prendo dunque atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di Amministratore delegato. Nell’interesse dell’Azienda ho comunicato le mie dimissioni al Ministro dell’Economia e delle Finanze.“