Risparmiare in bolletta con il trucco della pentola è facile: ecco come cucinare tenendo il fornello spento.
In tempi di crisi energetica non si fa altro che discutere su come abbattere i costi nelle bollette di luce e gas.
Ridurre i consumi è possibile – e necessario – mettendo in pratica delle abitudini che, finora, erano sconosciute o dimenticate.
Una fra queste è la tecnica della cottura passiva, che permette di cucinare tenendo il fornello spento. Come? Ecco spiegato il trucchetto utile a ridurre i costi delle bollette.
La guerra tra Ucraina e Russia ha scatenato una serie di conseguenze che si sono abbattute sui Paesi europei (e non solo). La dipendenza di molti di questi dalla produzione di gas del Paese governato da Putin ha creato non pochi allarmismi. La paura che i “rubinetti” potessero essere chiusi ha spinto molte nazioni a cercare delle soluzioni alternative per la produzione di gas. L’Italia ha rafforzato i rapporti con Algeria e Norvegia, acquistando più gas naturale liquefatto (GNL) da poter utilizzare dopo un processo di rigassificazione e alla fine di aprile si è registrato un record in termini di stoccaggio di gas.
Nonostante l‘Italia sia riuscita a produrre un quantitativo di gas superiore alla media registrata negli ultimi anni, i consumatori continuano a pagare bollette sempre molto alte. Così, al fine di ovviare a questo problema, si stanno mettendo in pratica una serie di soluzioni casalinghe utili ad abbattere i costi delle bollette di luce e gas. Una fra queste riguarda la cottura passiva, cioè la cottura della pasta con il fornello spento. Come fare? Ecco spiegato il metodo.
Il metodo di cottura a fuoco spento consiste nella cottura di alimenti utilizzando il calore residuo, è stato scoperto alla fine del Settecento e diffuso soprattutto nei Paesi orientali. Cucinare la pasta in questo modo è possibile: si porta l’acqua ad ebollizione, si cala la pasta e dopo due minuti si spegne il fuoco lasciando che si cucini uno o due minuti in più rispetto ai tempi indicati.
Con il fornello spento si possono cucinare anche riso, zuppe, minestre e altri alimenti arrivando a risparmiare molto sulla bolletta del gas. Secondo lo studio scientifico di Perfect Food Consulting, cucinare con il fornello spento porta ad un abbattimento del consumo di energia ed emissioni di CO2 del 47%, ciò significa che si arriva a risparmiare fino a 44,6 kw/h.