Allarme rosso BPM, risparmiatori arrabbiatissimi: “Chiuso definitivamente”
Scatta l’allarme rosso per BPM: chiuso lo sportello bancomat e risparmiatori arrabbiatissimi. Cosa sta succedendo.
Negli ultimi periodi sono sempre più frequenti gli sportelli bancomat fuori uso: una tecnica messa in atto dalle banche per spingere i consumatori ad usare la carta al posto dei contanti.
In provincia di Lucca alcuni cittadini sono insorti dopo l’ennesima chiusura di uno sportello, che ha causato disagi non solo ai consumatori ma anche alle attività commerciali.
Dietro l’incomodo, tuttavia, si nasconde una pratica messa in atto dagli istituti bancari per uno scopo ben preciso: ecco cosa sta succedendo.
Allarme BPM: cosa sta succedendo
Dalla provincia di Lucca, precisamente a Valdottavo, è arrivato il grido di alcuni cittadini, stanchi di avere a che fare con un bancomat spesso fuori uso o mal funzionante. Come riportato da La Nazione, i consumatori sono insorti contro l’istituto bancario raccontando il disagio venutosi a creare dopo la decisione di chiudere lo sportello BPM. “A distanza di tre anni, ci troviamo nuovamente a parlare del bancomat di Valdottavo a proposito di una problematica ancora più seria rispetto ai continui guasti e malfunzionamenti – hanno raccontato i cittadini insorti in protesta – . Il bancomat bpm è stato definitivamente chiuso, con enormi disagi per residenti, attività commerciali e non solo”.
I problemi dei cittadini di Valdottavo nascono anche a causa del fatto che un altro bancomat in uso si trova a ben oltre 10 km da alcuni paesi della vallata. Una situazione inammissibile per molti di loro, che hanno parlato di una vera e propria situazione di disagio, soprattutto per le persone più anziane. “L’Amministrazione Pubblica sta perdendo di vista i bisogni quotidiani della popolazione”, hanno commentato inferociti gli abitanti della zona.
Perché chiudono gli sportelli bancomat
Dietro la chiusura di molti sportelli bancomat, tuttavia, c’è una pratica messa in atto dalle banche al fine di spingere i consumatori ad utilizzare sempre più spesso le carte al posto dei soldi liquidi. Secondo Istat, i pagamenti digitali sono in aumento e nei prossimi quattro anni è previsto un incremento dei volumi totali delle transazioni su tutti i canali digitali. Per questo motivo, le banche chiudono molti sportelli bancomat per risparmiare sui costi di gestione.
Solo nel giugno 2022, 1.831 sportelli bancomat sono stati chiusi. Secondo i dati del nuovo rapporto di Manageritalia, sono ben 4.902 i Comuni in Italia che non hanno neppure uno sportello aperto all’interno del proprio territorio con un calo maggiore registrato nel Sud del Paese. Nel futuro i pagamenti digitali, contactless e in generale cashless, sono inevitabilmente destinati ad aumentare.