Clamoroso Pochettino: domani va a firmare il nuovo contratto | Manca solo l’ufficialità
Mauricio Pochettino è pronto per tornare ad allenare, ecco la squadra che lo sta per ingaggiare
Dopo il bel gioco espresso con il Tottenham e l’esperienza agrodolce in Francia con il Paris Saint Germain, Mauricio Pochettino tornerà ad allenare e lo farà di nuovo a Londra, stavolta sulla panchina del Chelsea, reduce dalla stagione più fallimentare del secolo e diversi cambi di allenatore, segno di una confusione generale da parte della squadra inglese.
Per essere traghettata fino alla fine della stagione, la dirigenza ha deciso di richiamare la bandiera Frank Lampard che però ha incanalato una serie di sconfitte consecutive, interrotte solo da due pareggi casalinghi.
Ben lontano dai piazzamenti europei, il Chelsea vivrà la prossima stagione come una ripartenza e con l’obiettivo di riconquistare il posto che le compete dato il blasone della rosa e i numerosi investimenti degli ultimi mercati.
Pochettino ha già fatto delle richieste precise alla società e che riguardano la necessità di un portiere, un difensore centrale e soprattutto una punta che garantisca un numero considerevoli di reti. Su quest’ultima casella ci sono diverse opzioni in campo.
Pochettino nuovo allenatore del Chelsea, il nodo centravanti
Tornerà dal prestito secco di questa stagione dall’Inter il belga Romelu Lukaku che, nonostante le ultime convincenti prestazioni, sembra non convincere Pochettino che vorrebbe disfarsi di un ingaggio così importante mettendo di nuovo sul mercato.
Stessa cosa vale per Aubameyang, il cui calo di rendimento è stato notato dal nuovo mister del Chelsea al punto da mettere sin da subito in chiaro la sua volontà di non allenarlo. Resterebbe il tedesco Havertz ma non basterebbe.
Mauricio Pochettino e la sua richiesta per il mercato estivo
L’allenatore argentino firmerà un contratto che lo lega ai blues fino al 2026, tre stagioni che potrebbero aprire un ciclo vincente ma per farlo il coach vorrebbe Victor Osihmen, un acquisto che sarebbe sicuramente oneroso per la dirigenza che però ha dimostrato di non avere difficoltà ad acquistare grandi giocatori.
Si parla di un’offerta che potrebbe arrivare fino a 150 milioni, cifra che potrebbe far vacillare il presidente Aurelio De Laurentis che, nella festa scudetto del Napoli, ha manifestato la sua volontà di non cedere i pezzi pregiati del gruppo che ha riportato il tricolore nella città partenopea dopo ben 33 anni. Sicuramente inciderà anche il desiderio del giocatore di restare in Italia o provare a giocarsi le sue carte in Premier.