Pericolo vero: chiuso definitivamente account GMail | Utenti nel caos
Nessuno si aspettava una cosa del genere: Google prende provvedimenti e gli utenti sono nel caos.
Gmail è uno degli strumenti più utilizzati ormai per la creazione di un proprio indirizzo di posta elettronica. Si tratta di uno strumento che è andato via via diffondendosi nel corso del tempo, soppiantando anno dopo anno le granitiche Libero e Outlook.
Uno dei vantaggi offerti da Gmail è, più in generale, una completa esperienza con Google. L’utente che detiene l’account Google con relativa casella di posta elettronica, ha diritto altresì a uno spazio di archiviazione virtuale comunemente chiamato “Drive”.
Il drive in effetti è un vero e proprio salvavita in tantissime circostanze. Innanzitutto risulta efficace e utile per scopi lavorativi: attraverso l’utilizzo delle cartelle è possibile creare una gerarchia argomentativa e decidere quali contenuti condividere con utenti a nostra scelta, tramite l’inserimento in una lista dell’account corrispondente. In secondo luogo, il drive è utile anche per scopi personali: Google mette infatti a disposizione alcuni software gratuitamente, come ad esempio Excel e Word, normalmente a pagamento in versione offline.
Insomma, Gmail è un portento ed è molto all’avanguardia. Tra le ultime novità introdotte da Google vi è la possibilità di rafforzare la privacy del proprio account attraverso l’inserimento del riconoscimento biometrico, in luogo del banale procedimento di inserimento della password. Tuttavia, nonostante le news positive, potrebbero esserci guai in paradiso. Scopriamo di che cosa si tratta e soprattutto come hanno recepito la notizia gli utenti.
Account Gmail: ecco il pericolo della cancellazione
Uno dei provvedimenti in procinto di essere messi in vigore da Google è quello di cancellare gli account Gmail obsoleti. Si tratta di una pratica piuttosto normale e per nulla assurda, dal momento che a entrare nel mirino dei papabili cancellati sono quegli indirizzi email vecchi di due anni.
Esatto, il candidato perfetto all’eliminazione definitiva di tutti i dati è l’account inattivo di oltre 730 giorni. Sembra poco, ma bisogna fare un passo indietro e considerare che la società attuale viaggia a ritmi frenetici: due anni sono dunque un tempo davvero lungo.
Utenti nel caos
Gli utenti hanno appreso la notizia non senza stupore. In molti si sono preoccupati del proprio account Gmail. Non tutti infatti accedono sovente alla casella elettronica per controllare le proprie email, ma utilizzano l’indirizzo in questione per registrarsi su siti web e usufruire di determinati servizi.
Google chiarisce che in questo caso non si provvederà all’eliminazione dell’account, dal momento che l’indirizzo email risulterebbe in ogni caso utilizzato e non abbandonato a sé stesso. Ecco che gli utenti possono tirare un respiro di sollievo.