Accordo Renzi-Berlusconi: “Deve venire da noi” | Rivoluzione storica
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si apre al confronto con Matteo Renzi: il comunicato rivela nuovi scenari.
Silvio Berlusconi ha fatto finalmente ritorno presso la sua abitazione dopo la prolungata permanenza all’ospedale San Raffaele di Milano.
Per notificare il suo comeback alla stampa nazionale, il leader di “Forza Italia” ha rilasciato un’intervista a Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”, e riservato alcune prospettive illuminanti per il futuro del suo partito, in parallelo a quello del Governo Meloni.
In primis ha riservato alcune parole commosse alla compagna Marta Fascina: “Marta ha superato sé stessa. Mi è stata accanto con una cura ed una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Molte volte ho dovuto pregarla di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto“.
Silvio Berlusconi ha inoltre dedicato un tributo commosso agli altri familiari: “I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno. Nei momenti più difficili, l’amore di una famiglia è davvero la cosa più importante…“.
Silvio Berlusconi e l’apertura nei confronti di Matteo Renzi
L’attempato politico ha poi rivolto un pensiero all’operato di Matteo Renzi, nonché alla possibilità di una cooperazione: “Dice spesso cose giuste, ma finché non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà di campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento.”.
Silvio Berlusconi ha poi aggiunto: “Con il PD a sinistra, e il tramonto del terzo polo – che è morto ancora prima di nascere – lo spazio al centro si allarga. E ‘Forza Italia’ lo presidia con coerenza. Perché siamo gli unici davvero liberali, cristiani, garantisti, europeisti, atlantisti.”. In quanto agli alleati, invece: “Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi sono stati vicini in queste settimane come dei veri amici, a riprova che il rapporto tra noi non è solo politico, ma è fatto anche di un profondo legame personale“.
La perdita di consensi di “Forza Italia”
In merito al proprio partito, Silvio Berlusconi ha poi sottolineato: “È stato penalizzato negli anni scorsi dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla, e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine“.
E, in riferimento alle prospettive per il Paese: “L’Italia ha un grande futuro, perché il nostro é un popolo straordinario, capace di veri miracoli. Ma abbiamo anche dei grandi problemi da risolvere, a cominciare da una povertà diffusa davvero inaccettabile, e dalla difficoltà per i giovani a costruirsi un futuro. Dobbiamo riformare la giustizia, snellire la burocrazia, modernizzare le infrastrutture. Dobbiamo insomma rendere il nostro Paese attrattivo per chi lavora e per chi crea lavoro. Per il resto, siamo già il Paese più bello del mondo“.