Il recente report dell’Eurispes segnala un trend preoccupante per l’economia italiana: crolla la fiducia dei cittadini.
L’ultimo triennio ha provocato una vera e propria reazione a catena a livello locale e mondiale, a partire dall’impatto sull’economia della crisi pandemica e, più recentemente, di quella energetica.
Secondo un recente documento stilato dall’Eurispes: “La pandemia ha portato un senso di pessimismo tra gli italiani e, in maggioranza, il 53,8% indica peggiorata la situazione economica del Paese nell’ultimo anno“.
Il report, pertinente i primi mesi del 2023, segnala inoltre uno scarso ottimismo nei confronti del futuro: se il 31,2% dei cittadini conta su una situazione stabile per i prossimi 12 mesi a venire, per il 30% di essi è invece destinata a peggiorare.
Solamente l’8,5% degli italiani serba fiducia in un miglioramento, ed un ulteriore 30,2% non sa esprimersi in merito. Dati davvero poco edificanti, soprattutto alla luce degli ultimi eventi pandemici, meteorologici, economici e bellici. Ecco quali sono i settori che più preoccupano i contribuenti del Belpaese.
Si legge sempre sul rapporto Eurispes che 7 italiani su 10 negli ultimi 12 mesi hanno visto gonfiarsi il prezzo di spesa alimentare, bollette, carburanti e canoni di affitto.
Questa tendenza ha incrementato il giro di affari durante il periodo dei saldi: sempre più cittadini approfittano di sconti e ribassi per acquistare i prodotti desiderati, e hanno rinunciato alle abitudini precedenti, legate ad un pulse-shopping più diffuso e a cuor leggero. 1 su 2 ha modificato addirittura la propria destinazione di acquisto, passando dalle grosse catene commerciali ai più abbordabili discount, ed il 64% dei soggetti interpellati ha addirittura ammesso di aver sostituito le marche più note con brand più convenienti ed in sordina. Oltretutto, il concetto di risparmio comincia ad apparire desueto: solo 1 italiano su 4 riesce ad accumulare mensilmente un gruzzolo apprezzabile: la maggior parte dei cittadini arranca infatti fino a fine mese, rinunciando inoltre ad attività di svago, pasti fuori casa, aperitivi e vacanze.
Come riportato anche da “Ansa”, 1/3 degli italiani dimostra fiducia nell’attuale Governo Meloni; in parallelo, però, Eurispes ha evidenziato un calo generale di credito nei confronti delle Istituzioni.
Nel dettaglio: il Presidente della Repubblica riscuote ancora un 52,2% dei consensi generali, il Parlamento ne raccoglie invece un 30%. Dati più incoraggianti per le Amministrazioni locali ed i Presidenti di Regione, che vantano ancora un 34% di fiducia, mentre la magistratura totalizza un più elevato 41% tra i cittadini italiani.