Nuovo colpo di coda in RAI: dopo la nomina del nuovo Amministratore delegato della pubblica emittente, arrivano le nuove assegnazioni.
Il braccio di ferro tra l’ex Amministratore delegato RAI Carlo Fuortes e il Governo Meloni si è risolto con porte sbattute – seppur con garbo – ed una lettera di dimissioni accuratamente stilata da parte del dirigente.
“Ho sempre agito nell’interesse delle Istituzioni che ho guidato“, ha dichiarato Carlo Fuortes. Per poi esaltare il proprio operato nella pubblica emittente: “Nel primo anno di lavoro con il Governo Draghi, il Cda ha raggiunto grandi risultati per l’Azienda. Per citarne solo alcuni: nuovi programmi e palinsesti, (…) la trasformazione organizzativa per generi, un piano immobiliare strategico che si attendeva da decenni e un rilevante potenzialmento di RaiPlay e dell’offerta digitale“.
Carlo Fuortes si è infine dichiarato pronto a cedere lo scettro al proprio successore: “Il nuovo Ad dovrà preparare con le varie direzioni editoriali della RAI i palinsesti per autunno 2023“. La posizione è stata infine occupata dal nuovo Amministratore delegato Roberto Sergio, e il dirigente avrebbe pronte in canna disposizioni nuove di zecca per le 3 reti maggiori della pubblica emittente.
L’Amministratore delegato Roberto Sergio avrebbe già predisposto alcune assegnazioni eccellenti, e si dichiara pronto a sottoporle nelle prossime ore al Consiglio di amministrazione dell’Azienda.
Il dirigente avrebbe intenzione di collocare Gian Marco Chiocci al TG1, Antonio Preziosi al TG2, Francesco Pionati al TGRadio e Giuseppe Carboni a RAI Parlamento. Per quanto riguarda i generi, Roberto Sergio avrebbe proposto Jacopo Volpi a RaiSport, Marcello Ciannamea all’intrattenimento prime time, Angelo Melloni al daytime, Paolo Corsini all’approfondimento e Adriano Di Maio a Cinema e serie-tv. Infine, ha predisposto le nuove nomine anche per i canali radio: Simona Sala a Radio2, Monica Maggioni per la direzione dell’offerta informativa e Stefano Coletta per la distribuzione.
Se il il varo del recente format mattutino “Viva Rai2!” ha recentemente rilanciato le sorti della seconda rete nazionale e la carriera dello showman Fiorello, quest’ultimo ha tergiversato circa la sorte del suo nuovo programma nei prossimi palinsesti a cura di Roberto Sergio.
L’amministratore delegato avrebbe tentato addirittura di bloccarlo con un messaggio WhatsApp durante la diretta di “Viva Rai2!”, ma il conduttore siciliano ha vanificato ogni tentativo di censura da parte del dirigente. “Ci doveva essere uno sciopero il prossimo 26 maggio“, ha riferito Fiorello. “Ma il nuovo Ad Sergio, Francesco, Roberto, Peppino… L’uomo dagli 8 nomi ha scongiurato lo sciopero facendo delle promesse, che poi non manterrà. Roberto o Sergio, le manterrà queste promesse? Se hai il coraggio, chiamami in diretta! Se non mi chiami è finita! Andiamo tutti a Discovery!“.