Chi è la moglie dell’attore figlio d’arte che ha fatto innamorare una generazione di telespettatori?
Christian De Sica è un attore che ha fatto la storia del cinema italiano. Le sue presenze sul grande schermo sono innumerevoli, tuttavia, per quanto sia molto amato, c’è chi gli contesta le sue performances. Scopriamo bene perché.
La recitazione di De Sica non ha nulla da eccepire in confronto al padre, luminare e icona di quel Neorealismo che ha contraddistinto il cinema italiano del dopoguerra. Eppure, c’è chi gli recrimina la netta inversione di tendenza rispetto agli interessi paterni, dal momento che il suo genere precipuo è stato a lungo il cinepanettone.
A partire dai film degli anni ’80, insieme a Jerry Calà e Massimo Boldi, fino ai più noti “Natale sul Nilo” e simili, Christian De Sica è stato artefice e partecipe di un format ritenuto da tanti estremamente sessista. Il duo De Sica-Boldi ha sempre mostrato una realtà piuttosto distorcente all’interno della finzione cinematografica, in cui donne bellissime e senza cervello si mostravano disponibili in qualsiasi caso ad avallare atteggiamenti apertamente denigratori da parte dei maschi che le desideravano.
Negli ultimi anni però, Christian De Sica pare abbia invertito la rotta, dedicandosi al piccolo schermo ma anche al teatro. Il personaggio cinepanettoniano sembrerebbe aver lasciato il posto alla vera natura dell’artista: un uomo colto, intelligente e in grado di far ridere in modi che ben si adattano al gusto delle nuove generazioni. Scopriamo però chi è il personaggio che lo accompagna in questo suo viaggio che è la vita.
Parliamo della nota produttrice cinematografica di nome Silvia Verdone. Classe 1958 e figlia d’arte anche lei, infatti suo padre è Mario Verdone, storico del cinema. Il cognome ci lascia intuire però un’altra eccellente parentela, ossia quella con Carlo Verdone, che in effetti è suo fratello.
I due si sono conosciuti moltissimi anni fa, quando lei aveva 14 anni e lui 21. Il matrimonio tra i due viene infatti celebrato più di quarant’anni fa, nel lontano 1980. Quell’epoca racchiude il clou della carriera di Christian. Che cosa penserà Silvia Verdone dell’operato del marito?
La stessa Silvia Verdone ha espresso, negli anni, un certo malcontento per l’operato artistico del marito: “I cinepanettoni sono inutilmente volgari, non mi piacciono”.
Sorprende dunque che, nonostante le divergenze artistiche tra consorti, i due siano stati in grado di restare insieme, fare un passo indietro e riconoscersi nella verità delle reciproche personalità, al di là della finzione cinematografica che tutto abbellisce ma parimenti distorce.