La rivoluzione tecnologica apre le porte alla medicina con la video-pillola cinese. Scopri che cos’è.
La gastroscopia, così come tante altre procedure mediche, sembrano in effetti molto semplici e tranquille da eseguire, ma dal punto di vista del paziente le cose cambiano. Nel caso della gastroscopia, si è soliti inserire tubi e piccole telecamere all’interno del proprio organismo, mediante l’entrata orale. Dalla bocca, l’oggettino deve percorrere tutto il tragitto prima di arrivare a destinazione. Il tutto mentre il paziente è cosciente.
Questo non è il solo intervento a preoccupare o infastidire i pazienti. Si pensi ad esempio alla rettoscopia o esplorazione rettale, che dal punto di vista medico è una procedura semplice , ma al paziente intimorisce per via della zona interessata.
Nel corso degli anni però, le cose sono andate via via migliorando, poiché scienziati, biotecnologi ed esperti del settore hanno lavorato e continueranno a lavorare strenuamente per migliorare le procedure. La perfettibilità della medicina è un dato di fatto: si pensi che trenta anni fa si era soliti asportare le tonsille senza anestesia, ma alla stregua di macellai.
Andando ancora più indietro nel tempo, ci sorprenderemmo di quante cose oggi siano date per scontate in ambito medico, ma che in principio risultarono essere delle vere e proprie rivoluzioni. Un esempio? L’uso dei guanti per garantire maggiore igiene ai pazienti e abbattere il tasso di morti per infezioni.
Adesso è nata la video-pillola. Siamo di fronte a un’altra rivoluzione? Scopriamo di che si tratta.
NaviCam Stomach System è il nome della tecnologia cinese utile a praticare le gastroscopie. NaviCam è stata testata in Cina, ma è poi giunta subito in Italia, dove è stata destinata al Policlinico Gemelli. Lì, è stata effettuata la prima gastroscopia in assoluto senza tubi, telecamere e oggetti invasivi all’interno del proprio esofago.
Il funzionamento così preciso della pillola deve molto al suo sistema di intelligenza artificiale, in grado di captare lesioni attraverso una scansione non invasiva, poiché basata su diversi algoritmi. Proprio qualche giorno fa, negli ultimi giorni di maggio 2023, la videopillola è stata presentata a EndoLive, un congresso scientifico che si tiene a Roma.
Non vi è alcun rischio nell’assumere questa pillola. In verità, la tecnologia alla base della NaviCam è simile a quella utilizzata per l’esplorazione e lo studio dell’intestino tenue. Solo adesso però è stato possibile applicare tale tecnologia all’esplorazione dello stomaco.
La videocapsula è dunque una novità assoluta, ma ha comunque un debito con le innovazioni del passato. Fatto sta che questa si appresta a essere l’alba di una nuova era scientifica, in cui un esame potrebbe consistere semplicemente nell’ingerimento di una piccola pillola.