Inaspettato rinnovo in casa Juventus per un giocatore da anni nella rosa bianconera ma dato in partenza
La Juventus è reduce da uno dei periodi più complicati della sua storia recente. Un campionato da cardiopalma con un’iniziale penalizzazione di 15 punti che ha spinto la squadra a dare il massimo per rimontare il proprio posizionamento fino ad arrivare al secondo posto per poi essere costretta a ridimensionarsi e ritrovarsi in zona Conference League, con la partecipazione alla prossima Champions definitivamente compromessa.
Tutto questo pochi giorni dopo l’eliminazione nella semifinale di Europa League avvenuta ai tempi supplementari dopo un doppio scontro combattuto contro gli spagnoli del Siviglia che hanno avuto la meglio grazie a un goal di Lamela.
Nessun titolo negli ultimi due anni, fatto inusuale data l’abitudine dei bianconeri alla vittoria, soprattutto da quando ha lo stadio di proprietà, con la gestione Conte e la prima di Allegri che sono stati trionfali in Italia con un filotto di scudetti.
Dopo il cospicuo investimento per avere in squadra Cristiano Ronaldo è iniziato il tracollo di rendimento e di prestazioni, con l’ultimo scudetto targato Sarri arrivato sul filo di lana prima della seconda esperienza in panchina di Allegri che potrebbe non continuare a Torino il prossimo campionato.
Prima di pensare ai possibili acquisti è tempo di pensare ai rinnovi, con alcuni contratti in scadenza il prossimo 30 giugno. Una potenziale partenza sembrava essere quella del terzino colombiano Juan Cuadrado che invece ha deciso di restare in bianconero.
A convincere anche la società a confermare il giocatore sudamericano è l’infortunio di Mattia De Sciglio. Cuadrado ha trovato molto spazio in questa stagione e ha mantenuto l’alto livello di prestazioni a cui ci aveva abituato.
Se ne andranno invece Leandro Paredes e Adrien Rabiot con un centrocampo che si rinnoverà, puntando sempre sulle giovani promesse della cantera, da Fagioli a Miretti fino a Iling Junior, e che proverà a far crescere anche Nicolò Rovella, di ritorno dal prestito al Monza e il probabile acquisto di Frattesi dal Sassuolo.
Per l’attacco la dirigenza ha tenuto a precisare la conferma di Vlahovic come terminale offensivo, nonostante una quota realizzativa inferiore alle aspettative. Lui e Federico Chiesa saranno i campioni che cercheranno di riportare in alto la Juventus.