Prima degli acquisti, la dirigenza della Roma deve pensare alle cessioni, quattro giocatori sono in partenza
La Roma ha concluso la propria stagione con la sconfitta in finale di Europa League ai calci di rigore contro il Siviglia dopo una battaglia durata quasi 150 minuti e una squadra stremata da una stagione che ha visto l’utilizzo di molti titolari inamovibili e pochi ricambi all’altezza, fatto che ha voluto sottolineare anche il mister Josè Mourinho nella conferenza stampa post partita.
La sua conferma alla guida dei giallorossi è in forse, l’allenatore portoghese ci sta prendendo alcuni giorni per valutare insieme alla società le intenzioni in vista della prossima stagione in cui la Roma cercherà di conquistare almeno il quarto posto in campionato e di ripetere la cavalcata europea.
Tiago Pinto è consapevole che, prima di parlare di innesti che possano rinforzare la rosa, sia necessario cedere alcuni giocatori che non rientrano nel progetto tecnico e che non troverebbero l’adeguato minutaggio.
A cambiare i progetti è l’infortunio del bomber Tammy Abraham che sarà costretto a saltare almeno i primi mesi del prossimo campionato e il girone di Europa League a causa di un duro colpo subito nell’ultima partita di Serie A contro lo Spezia.
Nelle casse giallorosse non ci sono molti milioni da investire nel mercato, dati anche i paletti imposti dalla UEFA relativi al fair play finanziario e i mancati introiti provenienti da una partecipazione alla Champions League.
La cessione definitiva di Nicolò Zaniolo che dovrebbe essere riscattato dai turchi del Galatasaray è un primo tassello per dare ossigeno economico al club, in vista di poter valutare investimenti mirati di giocatori già pronti per giocare titolari in Serie A.
Potrebbe essere ceduto il centrale Ibanez, nonostante il suo utilizzo costante da parte di Mourinho, non spesso ricambiato con prestazioni soddisfacenti. Su di lui l’interesse di alcune squadre inglese, prima su tutte il Tottenham.
La Roma, per non arrivare a dover sacrificare i gioielli del settore giovanile, come i centrocampisti Zalewski e Bove, conta di monetizzare con le cessioni definitive dei vari Viña, Kluivert, Villar e Reynolds, giocatori in esubero e che erano stati ceduti in prestito tra la scorsa estate e il mercato di gennaio.