Ultime ore di fuoco e fiamme al Milan, i due pezzi pregiati della rosa potrebbero andarsene
Non è affatto finita la stagione per il Milan. Se sul campo i rossoneri hanno staccato il pass per la prossima Champions League con il quarto posto, ottenuto grazie alla penalizzazione di dieci punti inflitta alla Juventus, e alle tre vittorie consecutive contro la Sampdoria, i bianconeri all’Allianz Stadium e contro il Verona, fuori dal campo ci sono ancora tante questioni da risolvere.
Dopo la sfida contro i veneti San Siro ha salutato Zlatan Ibrahimovic che ha deciso di dire addio al calcio con un discorso che ha commosso tutto il pubblico presente e i compagni di squadra di cui lo svedese è stato assoluto leader negli ultimi tre anni.
Non è l’unico addio che il Milan ha dovuto sostenere nelle ultime ore. Non sarà riscattato dal Real Madrid il trequartista Brahim Diaz, operazione che sarà gravata per 30 milioni nelle casse rossonere.
Ma non solo giocatori ma anche nel comparto societario ci sono stati ribaltoni inaspettati. Ricky Massara e Paolo Maldini si sono confrontati con la dirigenza e dopo un colloquio hanno deciso di interrompere la loro collaborazione e rescindere il contratto che li lega al Milan.
A determinare questa scelta delle divergenze legate alla visione del mercato estivo. La scorsa campagna acquisti è stata disastrosa e per allestire la futura rosa il diktat societario è quello di continuare ad investire sui giovani e individuare possibili occasioni a parametro zero.
L’addio di Maldini e Massara non è stato digerito dal terzino Theo Hernandez e da Rafa Leao che hanno espresso il proprio disappunto, facendo spaventare i tifosi riguardo a una loro possibile cessione in un top club europeo, fatto che ridimensionerebbe di molto le ambizioni rossonere.
In attesa di trovare dei sostituti, sono due le operazioni che sembrano essere in procinto di concludersi a buon fine. Si tratta di Kamada, centrocampista duttile svincolato dall’Eintracht Francoforte, e di Loftus-Cheek dal Chelsea, operazione da almeno 20 milioni di euro.
Tanti i nomi per l’attacco, in primis Gianluca Scamacca, in forza al West Ham e reduce da alcuni acciacchi fisici, e di Alvaro Morata che vorrebbe tornare in Italia dopo l’attuale stagione conclusa in Spagna all’Atletico Madrid.