Bonus psicologo 2023, hai tempo fino al 20 giugno: tutta la procedura da inviare
Per usufruire del Bonus psicologo c’è tempo fino al 20 giugno: ecco quali sono tutti i documenti da inviare.
Il Bonus psicologo è stato istituito dal governo nel 2022 con l’intento di aiutare chi ha subito un disagio psicologico a causa della pandemia e dell’isolamento forzato per il Covid-19, in particolare le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
Il Governo ha deciso di estenderlo anche al 2023 e il 20 giugno scade l’invio di tutta la documentazione utile a usufruire dell’aiuto economico.
Di seguito una guida utile a capire di cosa si tratta e come compilare correttamente la domanda tramite il portale INPS.
Bonus psicologo 2023: chi può usufruirne
Il Bonus psicologo ha un valore di massimo 1.500 € a persona e si può richiedere online, sul portale INPS, con il modello ISEE che dovrà essere inferiore a 50.000 €. Il contributo erogato viene usato per pagare le sedute di psicoterapia presso specialisti che sono regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti e che hanno aderito all’iniziativa comunicando tutto al CNOP (Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi). Tramite il portale INPS, il beneficiario del bonus può consultare l’elenco dei professionisti che si sono messi a disposizione e scegliere liberamente con chi iniziare a fare le sedute di psicoterapia.
Per beneficiare del Bonus psicologo bisogna rispettare tre requisiti: essere cittadini italiani, senza nessun requisito d’età prestabilito; essere residenti in Italia al momento della domanda e avere un ISEE con un valore inferiore a 50.000 €. La domanda viene inoltrata tramite INPS selezionando la pagina Bonus Psicologo e accedendo alla propria area personale. Una volta verificati i requisiti dall’INPS, verrà pubblicata una graduatoria – divisa per regioni – che indicherà i nomi dei beneficiari ai quali l’Istituto invierà un codice univoco utile per fissare l’appuntamento con il professionista scelto. Il bonus psicologo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda online.
La data del 20 giugno 2023
L’INPS ha comunicato che entro il 20 giugno 2023 si dovrà concludere il procedimento di inserimento dei dati di fatturazione, pena l’annullamento d’ufficio delle istanze incomplete. Il 21 giugno 2023 tutte le sedute non confermate, oppure confermate ma non ancora corredate dei dati di fatturazione saranno annullate d’ufficio, per consentire l’individuazione delle risorse residue disponibili ai fini dello scorrimento delle graduatorie per l’anno 2022.
In mancanza dei dati completi di fatturazione non si potrà dare luogo ai relativi pagamenti. Tutte le sedute validate verranno considerate utili ai fini dell’impegno delle risorse disponibili.