Sorgono nuove indiscrezioni sulle novità di Instagram: l’intelligenza artificiale sbarcherà anche lì.
In questo periodo storico non è pensabile poter scrollare la home di qualsiasi social network senza che ci capitino informazioni e news relative al progresso tecnologico delle intelligenze artificiali. Ormai è diventato virale su Instagram stesso il Reel che testimonia il progresso delle prime macchine fino a quelli che ormai sono umanoidi robotici in movimento, capaci di ballare, saltare e compiere calcoli.
La letteratura fantascientifica ci offre una vasta gamma di scenari possibili, in cui l’avvento del progresso tecnologico si trasforma in apocalisse. In quasi tutti questi scenari, l’Uomo si comporta alla stregua di un dio creatore a cui, ineluttabilmente, si ribella il figlio creato. Un esempio è certamente Terminator o la distopica serie tv Westworld, creata da un visionario Michael Crichton, già autore di Jurassic Park.
Tuttavia, per quanto sia piacevole indulgere nell’apocalittica visione della fine del mondo, c’è da dire che l’intelligenza artificiale, se usata in modo consono, possa essere un valido aiuto e un supporto per l’umana inventiva. Scopriamo come intendono sfruttarla gli sviluppatori di Instagram.
Negli ultimi mesi si sente spesso parlare di Chat GPT, un chatbot a cui è possibile riferirsi per dialogare, cercare risposte e informazioni di vario genere.
Stando a quanto trapelato grazie a un leak di Alessandro Paluzzi, Meta starebbe lavorando a una nuova funzionalità per Instagram: un nuovo chatbot. La novità assoluta risiede nel fatto che a seconda delle nostre preferenze, sarà possibile interagire con un’intelligenza artificiale diversa. Facciamo un passo indietro per chiarire questa affermazione.
A quanto pare, l’IA dietro la chat che sarà disponibile su Instagram sarà dotata di ben 30 personalità diverse.
Sono in corso già moltissimi test e, a quanto pare, vanno avanti da diverso tempo in via del tutto segreta. La preoccupazione è alle stelle: molti utenti pensano che l’iniziativa sia pericolosa e infatti fanno riferimento a episodi in cui un’IA avrebbe consigliato a un interlocutore depresso di togliersi la vita. E tu che cosa ne pensi?
