L’impero di Silvio Berlusconi: ecco il patrimonio e le aziende (alcune proprio non le conoscete)
A poche ore dalla dipartita di Silvio Berlusconi emergono dettagli interessanti sul patrimonio dell’imprenditore.
Il 4 volte Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha decisamente caratterizzato, nel bene e nel male, un trentennio nell’attività politica del Belpaese, ed ha fondato il partito, tutt’ora alla maggioranza, “Forza Italia”.
Il noto imprenditore 86enne si è spento in data 12 giugno 2023 presso l’Ospedale San Raffaele di Milano a causa di una leucemia mielomonocitica cronica, aggravata dalla recente polmonite che ne ha compromesso le capacità respiratorie.
Al capezzale di Silvio Berlusconi erano presenti la moglie Marta Fascina, il fratello Paolo ed i figli Pier Silvio, Marina, Barbara ed Eleonora. Le esequie si svolgeranno mercoledì 14 giugno presso il Duomo di Milano, ed il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indetto un giorno di lutto nazionale per omaggiare la memoria del longevo politico e creatore di Mediaset.
Smaltito l’iniziale shock, l’opinione pubblica italiana sta cercando di figurarsi le modalità di ripartizione del faraonico patrimonio del leader di “Forza Italia”: l’imprenditore figura tutt’ora nella classifica di “Forbes” – aggiornata al 2023 – come il terzo uomo più ricco d’Italia. Vediamo quindi quali sono le sue attività nel dettaglio.
Silvio Berlusconi in pillole: ecco i nomi dietro alle holding
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, le società controllate o fortemente partecipate da Silvio Berlusconi avrebbero fruttato negli ultimi mesi un fatturato superiore ai 5 miliardi di euro, ed annoverano circa 20mila dipendenti totali.
Il core-business della famiglia Berlusconi trova i natali all’interno dello storico gruppo Fininvest, società controllata da un sistema di 7 holding, di cui 4 sono riconducibili al patriarca con una quota complessiva del 61,21%. Marina e Pier Silvio, inseriti rispettivamente nelle holding IV e V, sarebbero in possesso del 7,65% delle società, mentre i fratelli Barbara, Luigi ed Eleonora avrebbero diritto alla quota complessiva del 21,42% nella holding XIV. Nel portafoglio di Silvio Berlusconi, inoltre, figurano importanti partecipazioni al gruppo Mondandori (47,9%), Banca Mediolanum (30%) ed un investimento sul Teatro Manzoni (al 100%). Mediaset, diretto dall’AD Pier Silvio e dal fidato Fedele Confalonieri, ha registrato un aumento del 169% nel 2021, ovvero circa il doppio rispetto ad un 2019 pre-Covid. L’emittente opera in Italia tramite le due concessionarie Publitalia ’80 e Digitalia ’08, mentre in Spagna sfrutta l’appoggio di Publiespana. Per quanto riguarda gli altri Stati europei, Mediaset si affida a Publieurope.
Mondadori e Banca Mediolanum
Marina Berlusconi resta stabile al vertice di Mondadori, che nel 2022 ha totalizzato utili per 52 milioni, ma l’investimento più succoso riguarda forse Banca Mediolanum, controllata da Fininvest e dal gruppo Doris.
L’Istituto, leader del mercato finanziario italiano, ha infatti registrato nel 2022 un utile netto di 521 milioni, assegnando di diritto alle famiglie Doris e Berlusconi circa 369 milioni di dividendi.