Dopo diversi anni e grandi stagioni la Lazio sta per salutare uno dei suoi giocatori cardine
Secondo posto per la Lazio al termine della Serie A. Un importante traguardo frutto di un gioco di squadra consolidato dovuto da una rosa che ha cambiato pochi elementi negli ultimi anni e dalle idee di gioco offensivo portate avanti dal mister Maurizio Sarri che è riuscito a migliorare la fase difensiva della sua squadra, al punto da ottenere un piazzamento in classifica che non si verificava da tempo.
In Europa il team della Capitale è stato invece eliminato ai quarti di finale di Conference League contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar, deludendo le aspettative in tal senso, con la possibilità di un titolo internazionale sfumato per concentrarsi sul campionato e sulla riconquista della Champions.
Risultato ottenuto anche senza la presenza costante del bomber Ciro Immobile, costretto a saltare diverse partite a causa di un infortunio, ma che ha mantenuto un’ottima media realizzativa, aiutato da un centrocampo fatto di incursori e grandi assist-man.
Tra questi Pedro, che ha ritrovato la seconda giovinezza a Roma ed è tornato alle giocate da campione con cui aveva stregato la Liga con la maglia del Barcellona, e Zaccagni che ha superato il suo record personale di goal.
Assoluto protagonista ormai da diverse stagioni il “Sergente” Milinkovic Savic, tra i trequartisti con il rendimento più continuo della Serie A e che è diventato una bandiera per la curva bluceleste ma che potrebbe cambiare maglia.
Una nuova esperienza dopo molti anni con la Lazio potrebbe avvenire la prossima stagione, dato anche il possibile addio del dirigente sportivo Igli Tare. Il centrocampista è nell’orbita dell’Inter che andrebbe a rinforzare la sua rosa.
La delusione è tanta dopo sabato sera per l’Inter ma anche l’orgoglio, per il fatto di avere giocato alla pari contro la corazzata Manchester City, che ha avuto la meglio dei nerazzurri solo con una rete di scarto e soffrendo fino all’ultimo con diverse occasioni importanti sprecate dall’attacco milanese.
Saranno circa 100 milioni l’incassi per il raggiungimento della finale di Istanbul per l’Inter che potranno essere investiti nel mercato, pur cercando di rispettare i parametri imposti dal fair play finanziario. Milinkovic Savic sarebbe un’operazione onerosa ma che potrebbe essere ammortizzata in più anni o con uno o più prestiti come contropartita. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore.