Donald Trump lancia bombe a mano sul Presidente Joe Biden dopo la notifica delle accuse federali a suo carico.
Il facoltoso imprenditore statunitense – nonché ex Presidente degli Stati Uniti – nelle ultime ore ha subito un feroce attacco congiunto dalle Istituzioni e dall’erede di George Soros, il figlio Alex.
Il Tycoon è stato infatti condotto davanti alla corte del Tribunale di Miami, ove si è dichiarato non colpevole in merito alle 37 accuse federali a lui addebitate, eventualità giunta a qualche ora dalla dichiarazione di guerra da parte di Alex Soros.
Il rampollo del magnate di origine ebraica, infatti, agguanterà a breve le redini della Open Society Foundations, e ha minacciato rappresaglia all’ipotesi di una nuova ascesa al potere di Donald Trump.
Nel 2024, in effetti, gli States accoglieranno le elezioni presidenziali, e Joe Biden sembra temere il crescente sostegno popolare nei confronti dell’avversario politico. L’ex Presidente, del resto, non sembra affatto intenzionato a sgombrare il campo: lo dimostra la sua recente arringa davanti alla nutrita folla che ha occupato il golf club di Bedminster nel New Jersey.
L’imprenditore ha esordito: “Abbiamo assistito al più malvagio e atroce abuso di potere. Io non mi sento al di sopra della legge: sono l’unico che la rispetta. Eppure, non è successo nulla al corrotto Joe“.
Dopo aver accennato ai rumors sulle presunte tendenze pedofile di Joe Biden e del figlio Hunter, nonché alle numerose controversie accessorie, Donald Trump ha proseguito la sua filippica contro il procuratore speciale. “Quello che i delinquenti come Jack Smith hanno fatto alla mia famiglia è terribile. Quello che hanno subito Eric ed Ivanka è devastante, ma loro sono persone straordinarie.“. L’ex Presidente ha festeggiato in data 14 giugno il suo 77esimo compleanno, e ha lanciato un messaggio ottimistico: “È un meraviglioso compleanno, questo: lo faremo diventare il più bello di tutti“.
Donald Trump ha infine dedicato una recensione al vetriolo a Jake Tapper, anchorman CNN che avrebbe seguito la sua diretta dal Tribunale di Miami, trascurando però di mandare in onda la calorosa accoglienza della folla esterna nei confronti del Tycoon.
“Quel finto di Tapper ha chiuso il suo programma per non mostrare l’entusiasmo nelle strade, nelle persone che urlavano il mio nome. La buona notizia è che è stato l’unico a farlo, forse è per questo che lo share della CNN è così basso!“.