Novak Djokovic batte i rivali di sempre Nadal e Federer conquistando un nuovo record della sua carriera
Novak Djokovic continua a fare incetta di record e non ha intenzione di abdicare lasciando spazio alle nuove leve del tennis mondiale. L’atleta serbo dimostra ancora una volta di essere in grado di infrangere ogni tipo di traguardo con la vittoria del Roland Garros di Parigi avvenuto lo scorso fine settimana con un torneo perfetto in cui ha dominato ogni avversario che si è trovato a fronteggiare.
Conquista con questo trionfo il titolo del Grande Slam numero 23 e nessuno nella storia del tennis maschile ha mai raggiunto questa cifra. Non è però l’unico record che ha ottenuto vincendo la finale dell’Open di Francia contro Casper Ruud.
Infatti, sulla terra rossa francese, Djokovic ha conquistato il titolo numero tre al Roland Garros, diventando il primo tennista della storia ad aver conquistato ogni Slam almeno tre volte. Nel suo curriculum, infatti, vi sono anche 10 Australian Open, 7 Wimbledon e 3 Us Open.
Nemmeno Rafa Nadal e Roger Federer, avversari per oltre un decennio e in corsa per il primo posto della classifica ATP, sono riusciti a eguagliare i risultati del celebre tennista, che si conferma il giocatore da battere su ogni superficie.
Con la nuova vittoria in Francia Novak Djokovic riconquista dopo alcuni messi il primo posto della classifica ATP, mentre Rafa Nadal è fuori dalle prime cento posizioni, a testimonianza di una carriera che si prospetta vicino alla conclusione.
Per quanto riguarda gli italiani Musetti sale fino al numero 17 mentre Berrettini esce dalla top 20, segno di alcuni passi falsi nei tornei in cui ha partecipato in questa prima metà del 2023.
Il ritorno in vetta non è una novità per il tennista serbo. Infatti, Djokovic ha chiuso per 7 volte la stagione da numero 1 al mondo, anche questo record assoluto ed è colui che ha trascorso in assoluto il maggior numero di settimane al vertice di tale classifica, ben 388, di cui 122 consecutive.
A 36 anni compiuti meno di un mese fa, Novak sta cercando di regalare agli amanti dello sport con la racchetta gli ultimi momenti al massimo del suo splendore fisico prima di un fisiologico calo che lo porterà al ritiro, lasciando il testimone a molti validi emergenti, tra cui alcuni italiani.