Per il Milan la cessione di un giovane prospetto che saluta i nerazzurri e va a giocare in Liga
Finale di stagione al cardiopalma per i tifosi del Milan che hanno visto la propria squadra riconquistare il posto che le compete in Europa con la semifinale di Champions League che mancava dal 2006 e il quarto posto in classifica in seguito alla penalizzazione inflitta alla Juventus dal giudice sportivo che ha consentito ai rossoneri di poter partecipare anche per il prossimo anno alla Champions.
Questo l’obiettivo minimo imposto dalla dirigenza che è stato ottenuto con una crescita costante del rendimento della rosa, tralasciando lo scudetto della stagione precedente, frutto di un ciclo vincente iniziato durante la pandemia.
Con gli addii inaspettati di Paolo Maldini e Ricky Massara a livello dirigenziali e di Zlatan Ibrahimovic, che aveva giocato poche partite ma che rappresenta un uomo spogliatoio importante a livello di equilibrio di squadra, per il Milan c’è da ricostruire partendo pur da basi solide.
La conferma di giocatori chiave come Leao, Magnan e Theo Hernandez è il punto di partenza per cercare innesti sul mercato a basso costo, per rispettare i parametri imposti dal fair play finanziario, che sappiano però alzare il livello tecnico complessivo.
Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il portiere del Milan Primavera Andreas Jungdal è pronto a passare al Getafe. Il danese nell’ultima stagione ha giocato in prestito in Austria e ha raggiunto un accordo con il club spagnolo per un contratto di 3 anni che garantisce lui la possibilità di giocare in Liga.
Un’esperienza di crescita importante per il giovane estremo difensore che potrà quindi farsi le ossa in uno dei campionati più competitivi d’Europa e chissà se potrà un giorno tornare nella squadra che lo ha lanciato come calciatore.
Per quanto riguarda le operazioni in entrata sembra fatta per il centrocampista dell’Eintracht Francoforte Kamada. Il giapponese è l’uomo duttile che sta cercando Stefano Pioli, in grado di dare quantità e qualità in mezzo al campo e giocare in più ruoli.
Il nodo principale del mercato sarà quello di prelevare un centravanti che dia garanzie in termini realizzativi e respiro a Olivier Giroud che si è dimostrato nella scorsa stagione l’unico in grado di essere decisivo in area di rigore.