Guglielmo Vicario sempre più lontano da Empoli, per lui una corsa a due tra due top club
Dopo una stagione importante dove è stato tra i migliori portieri della Serie A, Gugliemo Vicario è pronto a giocarsi la possibilità di un ulteriore salto di carriera in un big team. Sono tante le squadre interessate all’estremo difensore dell’Empoli.
Se i toscani hanno confermato la categoria grande merito è delle parate del loro gioiello in una rosa di prospetti interessanti, tra cui Cambiaghi e Baldanzi che hanno brillato con gli azzurrini conquistando la finale ai mondiali Under 20 in Argentina.
Il giusto mix con giocatori d’esperienza che a Empoli in questi anni hanno trovato una seconda giovinezza, come Ciccio Caputo che è tornato nella cittadina toscana a gennaio e che ha contribuito con le sue reti alla salvezza.
Una squadra compatta e organizzata, ben messa in campo dall’allenatore Zanetti che è stato nelle ultime ore confermato sulla panchina dell’Empoli anche per la prossima stagione per continuare un ciclo positivo.
Su Vicario l’attenzione del Tottenham. A riferirlo è Sportitalia, secondo cui gli Spurs avrebbero avviato una trattativa con l’Empoli per il portiere che potrebbe partire per una cifra intorno ai 20 milioni che potranno essere reinvestiti dalla dirigenza toscana sul mercato.
Non solo, anche l’Inter nel mirino del talentuoso portiere, convocato anche da Mancini per la fase finale della Nations League. Vicario sarebbe l’indiziato numero uno nel caso di partenza di Onana per la porta dei nerazzurri.
In questa situazione di stasi, Michele Criscitiello ha spiegato, nel seguito programma dedicato al calciomercato in compagnia dell’esperto Alfredo Pedullà, che il Tottenham si sta inserendo cercando di superare l’Inter nella corsa a Vicario che è sempre più lontano dall’Empoli, la cui dirigenza sembra essere disposta al sacrificio, consapevole del fatto che il giocatore meriti la possibilità di giocare in una squadra importante.
Per l’Inter c’è da sciogliere il nodo Onana che ha impressionato nella sua prima stagione in nerazzurro tanto da soffiare il posto da titolare fisso a Samir Handanovic che ha trovato poco minutaggio in campionato ed è diventato il portiere di Coppa Italia, risultando comunque decisivo nella finale contro la Fiorentina disputata allo Stadio Olimpico di Roma.