Scelta di cuore: Spalletti ha rifiutato l’offerta | Ha detto no a una valanga di soldi
Luciano Spalletti rinuncia a un’offerta faraonica e mantiene la parola data al presidente De Laurentis
Luciano Spalletti è stato il condottiero che ha guidato il Napoli alla riconquista, dopo ben 33 anni, dello scudetto, il terzo della storia del club partenopeo. Una cavalcata incredibile che non ha avuto quasi mai degli stop degni di nota e che ha visto la squadra campana trionfare con ben cinque giornate di anticipo, lasciando a distanza siderale tutte le concorrenti per il titolo.
Merito di un collettivo assembrato con maestria dal ds Giuntoli e allenato alla perfezione dal mister toscano che è riuscito a infondere uno spirito vincente ai suoi giocatori e a trasmettere un gioco spumeggiante che ha stupito tutta Europa.
L’esplosione dei nuovi acquisti Kim, Anguissa e Kvara è stato il valore aggiunto di una rosa costruita dopo addii che avevano fatto riscaldare la piazza, da Mertens a Insigne, inaugurando un nuovo ciclo che si è dimostrato subito vincente.
Adesso sta per partire una nuova stagione, con un cambio in panchina, l’arrivo del francese Garcia che avrà il duro compito di raccogliere il testimone lasciato da Spalletti, potendo però contare su una rosa competitiva e desiderosa di bissare il risultato incredibile ottenuto.
Luciano Spalletti e l’offerta dell’Al Nassr che è stata rifiutata
L’Al Nassr di Cristiano Ronaldo sta per chiudere la trattativa per il trasferimento di Marcelo Brozovic ma non pensa solo a rinforzare la rosa. Il club saudita, infatti, è anche alla ricerca di un nuovo allenatore e Luciano Spalletti avrebbe rifiutato un’offerta faraonica, tenendo fede alla promessa fatta al presidente Aurelio De Laurentis di prendersi un anno sabatico dopo il trionfo con il Napoli.
Una scelta di coerenza per niente scontata, soprattutto di fronte a una proposta così allettante e la sfida stimolante di potere allenare uno dei campioni di questo ventennio, seppur al tramonto della sua carriera.
L’Al Nassr e le opzioni per la panchina dopo il no di Spalletti
Così, l’Al Nassr adesso sta cercando di ingaggiare un mister reduce dal campionato brasiliano, con l’obiettivo principale che è Luis Castro del Botafogo anche se intriga il profilo di Felipe Scolari, da dieci giorni alla guida dell’Atletico Mineiro.
Un campionato, quello dell’Arabia Saudita, che punta a diventare sempre più competitivo, come testimonia l’approdo di un’altra stella del calcio europeo come Karim Benzema che ha salutato dopo anni e il record di rete il suo Real Madrid.