L’attore più noto dei cinepanettoni tra ieri e oggi: scopri come si è trasformato negli anni.
Christian De Sica è un attore di grande risonanza mediatica. I suoi successi sono ascritti soprattutto al grande schermo, dal momento che nel corso degli anni è diventato un’icona di uno status symbol in cui l’uomo medio desidera identificarsi.
Attraverso la sua opera artistica, coadiuvata dalle presenze dei suoi colleghi Massimo Boldi, Jerry Calà e tanti altri, hanno edificato dalle fondamenta il palazzo saldo del genere del cinepanettone italiano. Certo, adesso, con l’avanzare dell’età di tutti i componenti della “vecchia guardia”, i ruoli di maschio fedifrago e alla ricerca di avventure sessuali non sembrano più consoni e sono stati infatti rimpiazzati da quelli di padre di famiglia.
Alcuni titoli importanti che vedono protagonista Christian De Sica sono tutti i film delle saghe “Natale sul Nilo” o “Natale a”. Per la sua carriera, De Sica è stato molto criticato da quanti invece apprezzavano le opere del padre Vittorio, adducendo a tali argomenti il fatto che Christian sia un figlio d’arte disamorato e irrispettoso. A tal proposito, De Sica risponde alle accuse con la seguente asserzione: “Mio padre ci ha lasciato in un mare di debiti”.
Ma com’è cambiato l’attore nel corso degli anni? Scopriamolo insieme.
Christian è nato nel 1951, totalizzando ad oggi 72 anni. È originario di Roma e sposato con Silvia Verdone, una parente del noto attore e regista Carlo Verdone. In merito esistono numerosi aneddoti che rivelano come all’inizio della storia tra i due coniugi in realtà Carlo si sia detto più volte contrario.
Un dettaglio che colpisce molti è il suo rapporto con il padre Vittorio. In alcune interviste e da alcune indiscrezioni si desume come tra i due non corresse esattamente buon sangue, a causa delle mancanze che il figlio ascriverebbe al padre. Per tal motivo, Christian si comporterebbe in modo totalmente opposto con i suoi di figli.
È a Domenica In che De Sica rivela molte informazioni sul suo privato. A quanto pare, com’è noto, Vittorio aveva una doppia vita, con altre mogli e altri figli.
Questo alla base del risentimento che Christian nutrirebbe nei confronti di una figura osannata come quella paterna e che, molto spesso, viene nobilitata a discapito della propria reputazione.