Finalmente sarà possibile andare in vacanze con Chat GPT. Scopriamo insieme in che senso.
Chat GPT è uno strumento elaborato dalla società Open AI. Si tratta di una intelligenza artificiale consultabile dai più tramite la semplice installazione di una applicazione sul cellulare di chi possiede un iPhone. Attraverso tale chat istantanea, è possibile rivolgersi all’AI in questione per i più disparati motivi: ottenere informazioni, fare ricerca, elaborare piani e così via.
Al centro delle polemiche l’AI ci è stata e ci sarà per lungo tempo, dal momento che sembrerebbe in grado di rimpiazzare coloro che lavorano in diversi settori, soprattutto, paradossalmente, quelli artistici. Il motivo del malcontento è presto detto: l’intelligenza artificiale prende dal web immagini randomiche assemblandole insieme, al fine di creare una nuova immagine. Il problema sta nel fatto che le immagini trovate sul web appartengono ad altri artisti che le hanno realizzate.
Al di là di tali controversie, vi sono numerosi altri utilizzi davvero utili di Chat GPT, la quale, secondo alcuni esperti, dovrebbe fungere da supporto e non da sostituto della risorsa umana. È quanto afferma che avrebbero fatto gli artisti di Marvel Studios in merito all’elaborazione della sigla di Secret Invasion, realizzata totalmente con l’ausilio dell’IA. In molti non l’hanno presa bene.
Eppure, Chat GPT sembrerebbe inarrestabile. Adesso è riuscita ad arrivare in un ambito economico che nessuno prospettava. Scopriamo insieme di che si tratta e, soprattutto, cosa c’entri con le vacanze.
La novità riguarda in effetti Booking. Come in molti sapranno, la piattaforma si occupa di disporre per i suoi utenti uno strumento per programmare viaggi e vacanze. A quanto pare, con la sorpresa di molti, adesso si servirà di Chat GPT.
In pratica, si tratta di un modo per emulare un agente di viaggio, dal momento che sarà possibile per l’utente di Booking dialogare con l’intelligenza artificiale. Rivolgerle domande, preoccupazioni, dubbi e ricevere le giuste risposte, nonché il piano programmato del viaggio.
Stando ad alcune prime informazioni, il servizio sarà disponibile inizialmente soltanto per gli iscritti a Genius.
Di primo acchito, appare evidente che la novità, almeno attualmente, sia circoscritta al mercato estero degli USA. Non è noto se Booking abbia intenzione di estendere l’esperimento anche in Italia. Nel frattempo, restiamo in attesa di risvolti e news.