L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama torna in campo dopo anni di inattività, Biden sfodera il jolly per le elezioni del 2024.
Il politico ed avvocato statunitense Barack Obama ha rappresentato un punto di svolta nel panorama socio-culturale degli States, grazie soprattutto alla sua nomina a 44esimo presidente in carica dal 2009 al 2017.
L’ex presidente degli Stati Uniti d’America, in effetti, è stato la prima persona di origini afroamericane a sedere allo scranno della Casa Bianca, stracciando la concorrenza dell’ex First Lady Ilary Clinton e del rivale John McCain, senatore repubblicano dell’Arizona.
Nato ad Honolulu nel 1961 da un’antropologa del Kansas e da un economista keniota, Barack Obama è stato insignito dal “Times” del titolo di “Persona dell’anno” nel 2008 e nel 2012, guadagnando anche un Nobel per la Pace nel 2009 “per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli“.
Non sorprende, dunque, che Barack Obama vanti tutt’ora un forte impatto sull’immaginario collettivo del popolo americano; in virtù di ciò, egli sarebbe pronto a spalleggiare l’attuale presidente Joe Biden nella sua corsa alle presidenziali del 2024.
Le elezioni del 2024 sembrano penalizzare assai l’attempato Joe Biden, e a ragione. Alcuni sondaggi di NBC rivelano che il 68% degli elettori manifesta forte preoccupazione per il suo stato di salute, ed il 55% di essi esprime perplessità su un eventuale nuovo insediamento nella Casa Bianca.
In effetti, Joe Biden ha raggiunto l’età di 80 anni, ed a fine di un ipotetico secondo mandato ne avrebbe 86; le sue recenti gaffes in pubblico, oltretutto, impensieriscono ulteriormente l’opinione pubblica, così come le frequenti cadute. Dopo 2 anni di basso profilo, Barack Obama sarebbe pronto a sostenere l’attuale presidente nella sua corsa alle elezioni del 2024, promuovendone le raccolte fondi e l’intera campagna elettorale. La presenza di Obama al fianco di Biden potrebbe altresì rilanciare l’immagine di Kamala Harris, da tempo considerata una zavorra a causa della sua impopolarità. Mentre i democratici si apprestano a riformulare le loro strategie per le imminenti elezioni, nel partito repubblicano sembra svettare un solo protagonista: il folkloristico e sempre più popolare Donald Trump.
Nonostante due incriminazioni, ed una visibilità più ridotta rispetto al passato, il Tycoon domina i sondaggi e dimostra di aver conquistato una larga fetta dell’elettorato americano.
Le sue quotazioni sarebbero tutt’ora al rialzo, e Donald Trumb sembra assaporare già il gusto dolce della vittoria dopo le recenti schermaglie con il suo attuale avversario politico. Non resta che appurare se il jolly rappresentato da Obama sortirà effetti apprezzabili, o se servirà piuttosto ad intorbidire ancora una volta le acque inquiete della politica USA.