Pier Silvio Berlusconi affronta nuove bufere in casa Mediaset: il doppio comunicato risolutivo mette a tacere le illazioni.
L’Amministratore delegato di Mediaset nelle ultime ore ha affrontato un doppio vespaio mediatico, a partire dall’intervista incendiaria rilasciata da Barbara D’Urso in merito al suo allontanamento dal rotocalco “Pomeriggio 5”.
La conduttrice partenopea ha asserito di non aver in alcun modo concordato il suo congedo dall’emittente privata, né tanto meno dal programma pomeridiano, ed ha tacciato i vertici di Cologno Monzese di averla allontanata senza preavviso dagli spettatori di Canale 5.
Pier Silvio Berlusconi, però, ha replicato con un secco comunicato: “Ringrazio Barbara per il grandissimo lavoro che ha fatto con noi in questi anni, per la professionalità e l’impegno. Lei è venuta a chiederci, prima della fine del contratto, un rinnovo e una garanzia su un prime time da fare all’anno. Noi oggi queste garanzie, se non c’è un prodotto che è stato individuato, non le diamo più“.
L’imprenditore ha proseguito: “Da quel momento ci siamo resi conto che magari per Barbara ‘Pomeriggio 5′ era una gabbia, anche un po’ stretta“. Pier Silvio Berlusconi ha in seguito troncato le polemiche al riguardo con una chiosa tranchant, ed affrontato inoltre il tema dell’ipotetica vendita del colosso Mfe-Mediaset dopo la morte del padre.
L’Amministratore delegato del Biscione ha precisato infine le condizioni con cui continuerà – almeno fine al termine del 2023 – la collaborazione con Barbara D’Urso.
Ed ha asserito: “Barbara avrà con noi un contratto fino a dicembre. Se c’è un progetto che piacerà a lei e piacerà a noi non vedo perché non si possa andare avanti a lavorare insieme. Io auguro a Barbara tutte le fortune. Ma penso che una discontinuità dopo tanti anni faccia bene anche ad una grande professionista quale è Barbara D’Urso“. Pier Silvio Berlusconi ha poi emesso una sentenza in merito al destino dell’emittente privata: a pochi giorni dall’apertura del testamento del padre, alcuni rumors suggerivano la possibilità di una cessione in blocco del colosso di broadcast. “No, non c’è nessuna ipotesi di vendita di Mfe-Mediaset“, ha sentenziato.
Il secondogenito di Silvio Berlusconi ha precisato in calce: “In famiglia non ne abbiamo parlato. Mi ha dato fastidio che, con la morte di mio padre, ci siano state simili ipotesi, ma è normale“.
Parole che rispecchiano quanto dichiarato da Fedele Confalonieri, che ha recentemente sottolineato come, tra le ultime volontà di Berlusconi, nel testamento spiccherà probabilmente la richiesta di una continuità nella gestione delle reti Mediaset.