Tim Cook non l’aveva assolutamente previsto: scopri cosa sta succedendo a Apple.
Sono passati ben dieci anni dalla morte del CEO originario di Apple, ossia Steve Jobs. A lui sono stati ascritti numerosi successi del marchio della mela morsa, come ad esempio, banalmente, il fatto di aver reso l’azienda una multinazionale competitiva, quasi egemonizzante nel mercato economico mondiale della tecnologia.
Con la morte di Steve Jobs, al quale sono stati dedicati film e documentari illuminanti sulla sua persona tanto in ambito privato che in ambito professionale, la società sembrerebbe aver leggermente cambiato rotta. A prendere le redini di Apple è stato Timothy Cook, nuovo CEO ufficiale.
Il passaggio del testimone è avvenuto nel 2011. Forse non molti sanno che Tim è stato nominato successore ufficiale di Steve Jobs da lui in persona, il quale era già conscio della sua malattia. Decretò dunque che Apple avrebbe avuto un nuovo volto e lo fece in una pubblica conferenza.
Non sono in molti a sapere, tuttavia, che Apple nel corso degli anni è stata al centro di numerosi contenziosi giudiziari a causa di scoperte relative alla catena produttiva dell’azienda. Per molti non è così assurdo come si pensa, poiché oltre a Apple, anche altri grandi marchi si servirebbero di manodopera a basso costo per trarne vantaggio.
Ma scopriamo cosa sta bollendo in pentola adesso però: Apple ha sbagliato una fondamentale previsione.
La notizia riguarda uno dei prodotti maggiormente discussi dell’ultimo periodo: il Vision Pro. Per chi non lo sapesse, il Vision Pro è una sorta di visore di realtà aumentata. Più propriamente, sarebbe corretto definirlo come un proiettore di realtà virtuale che simula la realtà aumentata.
Con il lancio di un nuovo progetto annesso a questo, l’anello smart con funzione di controller, Apple prospettava una stagione ricca di richieste dei clienti. Invece, stando a quanto afferma Ansa.it, la previsione “è di meno 400.000 pezzi per il 2024″. Facciamo un passo indietro per comprendere al meglio tale affermazione.
A ridurre le previsioni di Apple sarebbe giunto un dettaglio non trascurabile: l’elevato dispendio economico che comporterebbe la sua produzione, oltre al design estremamente complesso.
Insomma, si tratta di un progetto ambizioso a cui molti si ispirano, pur se sotto mentite spoglie. Tuttavia, inizia a farsi strada nella mente del cliente la possibilità che forse Apple stavolta avrebbe fatto il passo più lungo della gamba. E tu che ne pensi?